Oggi il big match| Ecco Akragas-Savoia - Live Sicilia

Oggi il big match| Ecco Akragas-Savoia

Il tecnico dell'Akragas, Pino Rigoli

La sfida dell'Esseneto fra i biancazzurri di Pino Rigoli e i campani, allenati da Vincenzo Feola, rappresenta il crocevia della stagione in cui si fronteggiano le prime due del girone I in serie D. Un'eventuale promozione catapulterebbe gli agrigentini nella nuova Lega Pro a 60 squadre.

calcio, serie d
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PALERMO – Ad Agrigento non si parla d’altro da ormai un paio di settimane. Lo stadio ‘Esseneto’ e i sostenitori dell’Akragas sono pronti ad incitare i propri beniamini all’assalto della prima posizione del girone I in serie D. Akragas-Savoia, la sfida fra prime della graduatoria si disputerà domenica 19 alle 14:30. A testimoniare l’importanza della gara il sold out fatto registrare dall’impianto agrigentino in pochi giorni dalla vendita dei tagliandi per curve e gradinate che sarà però orfana dei tifosi del Savoia provenienti da Torre Annunziata. Quest’ultimi infatti, su decisione dell’Osservatorio nazionale, non potranno assistere al match in Sicilia.

“Ci sarà sicuramente tanta gente, – ha detto il tecnico dei biancazzurri Pino Rigoli a Golsicilia.it – c’è attesa ma si tratta pur sempre di una partita disputata a gennaio che non cambierà di certo la vita a nessuna delle due formazioni”. Dall’altra parte il mister dei campani Feola recrimina sull’assenza dei propri tifosi: “Il mio pensiero va a loro visto che dovremo misurarci con uno stadio completamente biancazzurro. In ogni caso noi siamo pronti e abituati a giocare in ambienti così caldi”.

E la temperatura sarà di sicuro alta, nonostante il mese invernale. Il Savoia, capolista con 49 punti, precede infatti l’Akragas di sole tre lunghezze, quelle per intenderci che i campani conquistarono a Torre Annunziata nella gara d’andata. In quell’occasione finì 3-0 con una doppietta decisiva firmata da Meloni e una rete del bomber Scarpa. Da quella terza giornata di campionato l’Akragas di Rigoli ha però iniziato a macinare punti grazie anche alla vena realizzativa dei suoi marcatori Saraniti e Arena, giocatori quest’ultimi provenienti dalla positiva stagione col Ragusa proprio sotto la guida di Rigoli.

La posta in gioco fra le due squadre è di quelle che pesano. Chi taglierà a fine stagione il traguardo per primo potrà infatti accedere, senza passare dai play-off, alla rinnovata Lega Pro a 60 squadre. Un’occasione storica per l’Akragas che, già dalla prossima stagione, potrebbe calcare campi dal grande blasone come il ‘Menti’ di Vicenza o il ‘Via del Mare’ di Lecce. Poi il sogno, quest’ultimo nascosto nel cassetto, di poter addirittura costruire una formazione in grado di lottare per la cadetteria. Un sogno, appunto, che al momento rimane tale, prima c’è da vincere la gara col Savoia.


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