PALERMO – Era ora di cena, ma la madre non arrivava a tavola. Eppure avevano cucinato insieme, era strano che non si fosse ancora seduta in soggiorno. La figlia è così corsa in cucina, ma della donna nessuna traccia, così come nelle altre stanze dell’abitazione di via Eolo 19, a Partanna Mondello. Poi la macabra scoperta sul terrazzino di casa: il corpo di Concetta Bonomo, 50 anni, giaceva senza vita su quelle mattonelle fredde ed ancora umide per la pioggia. Ad avvisare il 118 è stata proprio la figlia della cinquantenne la cui morte si era inizialmente trasformata in un giallo: nessuna richiesta di aiuto, né il sospetto che la madre stesse male, hanno reso complicata la ricostruzione della drammatica vicenda. Fino a rendere necessario l’esame autoptico che sarà eseguito domani mattina.
Ad insospettire inizialmente i medici del 118 arrivati sul posto è stata una ferita sanguinante nella zona occipitale della testa. Un profondo taglio che potrebbe essere stato provocato da una caduta, ma che sarebbe stato consequenziale alle reali cause della morte. Gli investigatori ipotizzano infatti che la Bonomo potrebbe essersi ferita dopo un malore, battendo forse la testa sulla ringhiera del piccolo terrazzino. La cinquantenne, quindi, poco prima di andare a cena con la figlia e l’anziana madre, potrebbe essersi sentita male in cucina e nella speranza di stare meglio avrebbe pensato di prendere una boccata d’aria, uscendo sul balcone. Poi si sarebbe accasciata, è possibile abbia accusato un dolore lancinate, al punto da non riuscire a chiedere aiuto. Ma potrebbe anche essere stata stroncata da un ictus.
“Il malore resta al momento l’ipotesi privilegiata – spiega Carmine Mosca, a capo della Omicidi della squadra mobile che sta conducendo le indagini coordinate dalla procura – perché sul corpo non ci sono altre ferite, né elementi che possono fare prendere in considerazione altre possibilità. L’autopsia chiarirà cosa abbia provocato il decesso con certezza”. L’esame sarà eseguito nella tarda mattinata di domani presso l’istituto di Medicina legale del policlinico, dove la salma è stata trasportata ieri sera dopo una prima ispezione cadaverica effettuata sul posto.
In via Eolo, ieri sera, tutti i vicini di casa di Concetta Bonomo sono scesi in strada: nessuno credeva che alla donna fosse successo qualcosa di terribile. “No, non è possibile – ha detto Rosaria Cangemi – stava bene fino a qualche giorno fa e non penso qualcuno possa averle fatto del male”. Tra coloro che in lacrime hanno abbracciato la figlia, anche chi ha ipotizzato un incidente domestico: “Forse stava stendendo la biancheria ed è scivolata. Pensava sempre ad occuparsi della casa, lei e i familiari sono brave persone”.
Un incidente domestico, invece, sarebbe alla base del grave ferimento di un anziano soccorso ieri pomeriggio dal 118 in via San Lorenzo. Un pensionato si trovava a casa insieme alla moglie quando sarebbe caduto dalle scale battendo violentemente la testa. La moglie, avvolta dalla paura, ha chiamato i soccorsi: l’ha trovato a terra privo di sensi, con una ferita che sanguinava abbondantemente. E’ stato trasportato all’ospedale di Villa Sofia.