Dopo il crollo c'è speranza |La bimba di 10 mesi migliora - Live Sicilia

Dopo il crollo c’è speranza |La bimba di 10 mesi migliora

(foto Elio Sofia)

Intanto procedono le indagini della magistratura.

la tragedia di via Crispi
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CATANIA – La prognosi è ancora riservata. Ma le condizioni della bimba di 10 mesi estratta dalle macerie dopo il crollo di Via Crispi, stanno migliorando. I medici dell’ospedale Garibaldi la stanno risvegliando dal coma farmacologico, la bimba muove tutti gli arti e respira in autonomia. C’è solo un ultimo scoglio da superare, permane lo stato di commozione cerebrale e bisogna attendere la valutazione neurologica.

La piccola era stata estratta dalle macerie dalla madre, rianimata da una vicina di casa, “la mamma – aveva detto Rosaria Cinturrino a Livesicilia – ha estratto la bambina dalle macerie gridando: <<E’ morta, è morta>>. Io – continua Cinturrino – ho praticato la respirazione bocca a bocca, ho sentito che respirava leggermente, poi i carabinieri l’hanno portata in ospedale”.

Nel frattempo procedono le indagini della magistratura sulle cause del crollo. La Procura ha iscritto nel registro degli indagati il 60enne ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Civico di Palermo con la prognosi riservata per ustioni sul 15% del corpo, in particolare alle mani e alla testa.

Proprio queste bruciature erano sembrate sospette agli investigatori. I reati ipotizzati dal procuratore Carmelo Zuccaro sono disastro e omicidio colposo. Il capo dei magistrati catanesi aveva anticipato alcune perplessità sulle cause del crollo, spiegando che erano in corso indagini a 360 gradi. VIDEO

 

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