Un buco di circa 400 mila euro. A tanto ammonta secondo Ermando Mennella, presidente di Federalberghi di Ischia e Procida, l’ammanco dovuto ai mancati pagamenti di chi, subito dopo il terremoto, è scappato dall’isola senza saldare i conti con l’hotel in cui aveva soggiornato. “Ci teniamo la beffa, è inutile tentare di intraprendere vie legali – ha quindi spiegato Mennella -, serva da lezione: bisogna riscuotere l’intera quota per intero”.
La notizia è emersa solo quando alcuni albergatori e proprietari di case vacanze si sono presentati in Commissariato per denunciare il fenomeno: un ulteriore danno per un turismo che ha già iniziato e dovrà probabilmente continuare a pagare conseguenze per questo terremoto.