ROMA – E’ iniziata alla Camera la quarta votazione per l’elezione del presidente. Potrebbe essere quella decisiva: in questa votazione il quorum richiesto è la maggioranza assoluta, computando anche le schede bianche e le nulle.
Oggi, infatti, si vota per la presidenza della Camera, dopo l’elezione di La Russa al Senato avvenuta con il sostegno dell’opposizione. Ieri da Forza Italia solo due voti, di Casellati e Berlusconi.
“Un comportamento grave” per il Pd; “Non siamo stati noi”, ha dichiarato Renzi. Berlusconi: “E’ stato votato dal Terzo polo”, che nega.
Polemiche sulla candidatura alla presidenza della Camera di Lorenzo Fontana, vicesegretario della Lega ed ex ministro, anti Lgbt e antiabortista. Appena iniziata la votazione, Rachele Scarpa ed Alessandro Zan del Pd espongono un grande striscione con la scritta “No a un presidente omofobo pro Putin”.
Malgrado le polemiche e quanto accaduto ieri, Antonio Tajani, Coordinatore nazionale di Forza Italia, annuncia su Twitter: “Forza Italia voterà Lorenzo Fontana come Presidente della Camera dei deputati”.
Il segretario del Pd Enrico Letta ha proposto il nome di Maria Cecilia Guerra. M5s voterà come presidente della Camera Cafiero de Raho. Lo ha detto ai cronisti in Transatlantico Giuseppe Conte. Azione di Carlo Calenda punterà invece su Matteo Richetti
