PALERMO– Dottore posso fare il vaccino AstraZeneca? Alzino adesso la mano i pochi che, prenotati per la punturina, non hanno chiamato un medico – il curante, un amico, lo specialista di riferimento – per porre la fatidica domanda, con un soprassalto di affanno. E’ una reazione psicologicamente comprensibile sulla scia dei tragici episodi di cronaca dopo il vaccino (‘dopo’ indica un semplice nesso temporale, non di casualità). Esistono delle situazioni personali che non raccomandano, al momento, la somministrazione di AstraZeneca, dedicato alle persone in buona salute, di cui è necessario avere la consapevolezza, consultando davvero un medico: azione che è opportuna per qualsiasi domanda. Ma c’è, appunto, una inquietudine diffusa in aggiunta. Abbiamo sentito qualche esperto sul punto.
“Milioni di dosi e non è successo niente”
“Io farei il vaccino AstraZeneca a occhi chiusi – dice Antonio Cascio, infettivologo e professore universitario -. E consiglio di farlo. Mi auguro che sulle vicende di queste persone che, purtroppo, sono morte ci siano accertamenti che escludano la correlazione con il vaccino. Si tratta di eventi dolorosissimi. In generale, posso osservare che su milioni di dosi non è successo praticamente nulla. Capisco che tanti abbiano paura, anche noi medici siamo un po’ turbati. Ma il mio consiglio è chiaro: vaccinatevi”.
“Il nemico è il Covid”
E’ lapidario l’epidemiologo Salvatore Scondotto, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico siciliano: “Parliamo di eventi tragici di cui non sappiamo ancora niente, non c’è alcun collegamento accertato con il vaccino. Il nemico da sconfiggere è il Covid, il vero rischio è l’esposizione all’agente virale. Vaccinarsi è un’operazione necessaria e vantaggiosa per la comunità”.
“Vaccinatevi il prima possibile”
“C’è, ovviamente, attesa dopo la sospensione – dice il dottore Massimo Geraci, primario dell’area d’emergenza dell’ospedale Civico di Palermo-. Il mio suggerimento è questo: chi si deve vaccinare con AstraZeneca non perda tempo, deve farlo assolutamente e il prima possibile. I fatti drammatici che sono stati registrati creano i presupposti di un approfondimento. Ma su larga scala non sono state osservate, finora, reazioni fatali. Vaccinatevi senza pensarci, lo ribadisco”.
“Io lo farei subito”
“Sono state inoculate centinaia di migliaia di dosi di AstraZeneca, se ci fosse un problema di sicurezza ce ne saremmo accorti. Poi, purtroppo, in ogni pratica medica c’è una quota di imponderabilità. Io sono vaccinato, come operatore sanitario, ma farei subito il vaccino AstraZeneca, senza problemi”. Così il commissario per l’emergenza Renato Costa.
Le prenotazioni cancellate
Ma l’effetto della paura di cui si diceva si è già fatto sentire: “Settemila cittadini hanno cancellato la loro prenotazione – ha detto l’assessore alla Salute, Ruggero Razza -. La vaccinazione è fondamentale per il ritorno ad una normalità. Noi non possiamo permetterci in questa fase di fare passare il messaggio sbagliato che il vaccino possa determinare una condizione di criticità. Proprio perché non c’è alcuna evidenza scientifica che vada in questa direzione”.