Dottoressa palermitana aggredita a Napoli: 'Presa a pugni sotto casa'

Dottoressa palermitana aggredita a Napoli: ‘Presa a pugni sotto casa’

Commenti

    Premettendo che ci ho vissuto per anni a Napoli la conosco almeno quando Palermo, la DIFFERENZA CHE A NAPOLI LA MALAVITA RAPINE SCIPPI SPACCIO A NAPOLI SONO NAPOLETANI…A Palermo invece il 40 % palermitani il 60 tunisini marocchini nigeriani ….a NAPOLI LA MALAVITA E’ SOLO DEI NAPOLETANI NON TROVI UN PARCHEGGIATORE ABUSIVO AFRICANO…A Palermo sono piu’ immigrati che palermitani

    ammesso che sia vero (e non lo è) MA CHE C’ENTRA????????????????

    Torna a Palermo ! Anche qui c’è tanto bisogno e di sicuro troveresti trattamenti migliori

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Il progetto, come evidenziato nell’articolo, “potrà allungare la vita della discarica di almeno altri quattro anni … in attesa della costruzione del termovalorizzatore”. Questo consentirà alla città di Palermo di affrontare in modo più sereno le sfide relative al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti, generando anche un significativo risparmio economico dell'ordine di alcune centinaia di milioni di euro, evitando il costoso trasferimento dei rifiuti fuori regione, situazione già tristemente verificatesi in passato. Questo importante traguardo è stato possibile anche grazie all'impegno dei tecnici di RAP, che con estrema competenza e professionalità si sono focalizzati in particolare sulla progettazione della settima vasca Bis.

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI