Traffico di marijuana e cocaina nell'Ennese: due arresti - Live Sicilia

Traffico di marijuana e cocaina nell’Ennese: due arresti

La Polizia lo ha arrestato assieme al figlio Rosario: avevano 1 chilo di marijuana e 314 grammi di cocaina. Domani udienza di convalida

AGIRA. Torna in carcere “zio Giulio”, al secolo Pietro Cuccia, noto trafficante di droga cinquantenne già arrestato e condannato, perché coinvolto nelle operazioni Nickname e Lepus. Assieme a lui, gli agenti del Commissariato di polizia di Leonforte e della Squadra Mobile di Enna hanno arrestato pure suo figlio Rosario, che però – a differenza sua – è stato tradotto agli arresti domiciliari.

Il blitz è scattato ieri mattina, dopo che gli investigatori avevano ricevuto una segnalazione: “Zio Giulio”, è in estrema sintesi ciò che avevano segnalato, si è rimesso a spacciare. E non appena Cuccia ha intuito che la polizia era in zona, ha lanciato un sacchetto contenente un chilo di marijuana e 314 grammi di cocaina. Lo ha lanciato verso un tetto sottostante l’abitazione, nel cuore del centro storico, a due passi dalla splendida via Diodorea.

Gli agenti però ovviamente non si sono persi la scena, sono andati a recuperare la droga e li hanno arrestati entrambi. Anche perché, nel corso della successiva perquisizione domiciliare a casa di Pietro Cuccia, hanno trovato bilancini elettronici di precisione, materiali per il taglio e il confezionamento della droga. C’era un block notes con annotati cifre, nomi e date, appunti che per gli inquirenti sarebbero potuti essere legati allo spaccio: una sorta di piccolo libro mastro della droga.

La polizia ha rinvenuto e sequestrato anche la somma di settecento euro in banconote di piccolo taglio. Nel corso della perquisizione a carico di Rosario Cuccia, invece, i poliziotti hanno rinvenuto della marijuana, banconote e un “pizzino”. Pure in questo caso, annotati a penna, c’erano nomi e importi numerici. L’accusa per cui è scattato l’arresto in flagrante è detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Il plauso del Questore, domani l’udienza di convalida

Il questore Corrado Basile ha espresso il suo plauso per la brillante operazione alla Squadra Mobile e al Commissariato, sottolineando come sia stata portata a termine con metodi tradizionali, frutto dell’attività di controllo del territorio. Continua “incessante – ha aggiunto – da parte degli uffici investigativi della Polizia di Stato in tutta la provincia, l’azione di controllo e repressione dell’odioso traffico di sostanze stupefacenti che vede spesso vittime fasce di giovani assuntori”.

Domani mattina, dinanzi al Gip di Enna, si svolgerà l’udienza di convalida. E sarà quella la prima occasione in cui gli indagati, assistiti dagli avvocati Orazio Spalletta e Sinuhe Curcuraci, potranno rispondere e provare a chiarire la propria posizione. Poi il giudice per le indagini preliminari dovrà decidere se disporre o meno una misura cautelare.


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