CALTAGIRONE – La Polizia di Stato ha arrestato il calatino Salvatore Piacenti (classe 1973) e il catanese Santo Lombardo (classe 1999) per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri, nell’ambito di un intensificato controllo del territorio, personale del Commissariato Distaccato di Caltagirone, ha proceduto alla perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Salvatore Piacenti. Giunti nella villetta, si constatava la presenza di 16 piante di cannabis, di diversa altezza, poste lungo il perimetro del piazzale cementato e di una tettoia.
All’interno, in un vano servizi, era stato installato un “grow box”, dedicato alla coltivazione delle piante completo di ventilatore, lampade e termostato digitale, il tutto collegato alla rete elettrica mediante un temporizzatore, con all’interno 8 vasi contenenti altrettante piante di cannabis di diversa altezza; analogamente, ma allestito in modo artigianale, nel box doccia vi era un’altra piccola area con lampada ad incandescenza, termostato, piccolo ventilatore e collegamento alla rete elettrica tramite un trasformatore e un temporizzare con all’interno altri 4 vasi contenenti piante simili alle precedenti e di varia altezza. Inoltre, all’interno del mobile bagno si riscontrava la presenza di numerose bottiglie di concimi, nonché, veniva rinvenuta una scatola in metallo ancora termosigillata contenente 3 “semi di cannabis per collezionista”.
Quanto rinvenuto veniva sequestrato e custodito in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria, mentre Piacenti, considerata la consistente quantità di piantine sequestrate, nonché di tutto il materiale rinvenuto e necessario per la coltivazione, veniva tratto in arresto per il reato di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. Nella serata della medesima giornata di ieri, personale della Volante del Commissariato Distaccato di Caltagirone intercettava e sottoponeva a controllo un’autovettura presso la SS 124 in direzione di Caltagirone.
A bordo del veicolo si identificava il predetto Santo Lombardo, che da subito si mostrava irrequieto. Quindi, gli operatori, collaborati da altro personale nel frattempo intervenuto, eseguivano una perquisizione sulla persona estesa al veicolo, all’interno del quale, riposta nel vano bagagli, veniva rinvenuta una busta contenente un consistente quantitativo di sostanza stupefacente di tipo marijuana, del peso complessivo di 700 grammi. Pertanto, ultimate le formalità di rito, il Lombardo è stato associato presso la Casa Circondariale di Caltagirone.