Cinque persone, tra cui il figlio del presunto reggente della cosca di Acicatena, sono state arrestate dai carabinieri di Acireale con l’accusa di concorso in spaccio di stupefacenti. I militari hanno sequestrato un quantitativo di cocaina. La droga veniva spacciata nelle piazze di Acicatena. Gli arrestati sono Stefano Sciuto, di 28 anni, figlio del presunto boss Sebastiano Sciuto, Domenico Petronio, di 47 anni, i fratelli Francesco e Sebastiano Patané, rispettivamente di 30 e 22 anni, e Sebastiano Rapità, di 32.
Le indagini che hanno portato all’operazione, denominata “Santa Lucia“, coordinata dalla Procura, hanno preso il via nell’aprile del 2009 dopo gli arresti di Gaetano Sorbello e Sebastiano Patané per spaccio di cocaina, che portarono alla luce un’attività di spaccio di droga ad Acicatena, nella centrale piazza Santa Lucia – da cui il nome dell’operazione – e in numerosi comuni dell’hinterland. Secondo quanto accertato gli organizzatori sarebbero stati Stefano Sciuto, che era agli arresti domiciliari, e Domenico Petronio. Alcune perquisizioni hanno permesso il sequestro di decine di dosi di marijuana e di cocaina suddivise in dosi, un bilancino di precisione, sostanze da taglio e materiale per il confezionamento delle dosi. Gli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Piazza Lanza, a Catania.