Due murales sulla fratellanza alle pareti dell'Help center Caritas - Live Sicilia

Due murales sulla fratellanza alle pareti dell’Help center Caritas

Le due opere realizzate dagli studenti dell'Accademia sono: 'Angelo Misericordioso' di Maria Santoro e 'La gioia del donare' di Leandro Villino.
SOLIDARIETA'
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CATANIA – Sono stati inaugurati a Catania i due murales ispirati alla fratellanza umana e realizzati sulle pareti esterne dell’Help Center della Caritas dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catania. Presenti all’evento, tra gli altri, la presidente dell’Accademia Lina Scalisi, il direttore Vincenzo Tromba, la docente Daniela Costa, che ha supervisionato il progetto, don Piero Galvano, direttore della Caritas Diocesana di Catania, e Salvo Pappalardo, responsabile delle attivita’ dell’organismo diocesano. Le due opere, scelte in seguito a un concorso di idee lanciato tra gli studenti dell’Accademia di Belle Arti, sono ‘Angelo Misericordioso’, di Maria Santoro, collocato sulla parete dell’ingresso, e ‘La gioia del donare’, di Leandro Villino, che si trova sulla parete laterale.

Le misure

La loro realizzazione ha permesso agli studenti, garantiti da tutte le misure anti contagio previste dall’autorita’ pubblica, di tornare a operare in un laboratorio all’aperto e di segnare l’Help Center con delle immagini che esprimono l’amore verso il prossimo. Gli studenti, undici in tutto, hanno impiegato circa venti giorni per realizzare i due interventi di urban art, documentando con foto e video l’intero iter creativo. Settimane di lavoro intenso che ne hanno svelato talento, professionalita’, dedizione e impegno sociale dei ragazzi, consentendone l’ingresso a pieno titolo nella famiglia dei volontari della Caritas Diocesana.

L’Accademia

Anche su questi aspetti si e’ soffermata Scalisi, sottolineando come “il murales sulla fratellanza rappresenta per l’Accademia piu’ di un motivo di orgoglio. Per il messaggio che trasmette, ora piu’ che mai fondamentale in una crisi che ha avuto inevitabili ripercussioni sui concetti di solidarieta’ e accoglienza. Per il rapporto virtuoso che ha aiutato a cementare con la Caritas, ente sempre in prima linea per la difesa degli ultimi. E per il rapporto con la citta’ che, grazie a questo atto di riqualificazione di uno spazio pubblico, conoscera’ un’altra opera di ingegno dei nostri studenti. L’Accademia e’ Catania, ancora una volta”. (ANSA).


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