PALERMO – Un altro pari per 0-0, stavolta per nulla spettacolare rispetto a quello contro l’Empoli. Il Palermo di Beppe Iachini procede a piccoli passi verso la salvezza, che adesso dista cinque punti, grazie al pareggio contro il Cesena di Domenico di Carlo invischiata anch’essa nella corsa per non perdere la massima serie. Al ‘Manuzzi’ va dunque in scena la sfida tattica fra i due tecnici, ex compagni di squadra proprio in maglia rosanero, che si annullano a vicenda con moduli a specchio e difese molto chiuse. Il risultato è dunque un lunch match della 26^ giornata sterile di occasioni da una parte e dall’altra con gli uomini più attesi, Dybala da una parte e Defrel dall’altra costretti a doversi accontentare delle briciole.
Il Palermo non prende più gol, paradossalmente dopo le recenti critiche mosse dal presidente Zamparini proprio sulla difesa, ma non trova nemmeno la via della rete e non offre un bello spettacolo al Presidente del Senato Pietro Grasso, tifosissimo del Palermo e amico del dirigente cesenate Rino Foschi, per anni – dal 2002 al 2008 – direttore sportivo dei rosanero. Adesso, con la sfida alla Juventus che arriva sabato prossimo al ‘Barbera’, ci si aspetta una scossa nel gruppo e sopratutto il ritorno di diversi elementi, Gonzalez e Lazaar su tutti, per opporsi ai campioni d’Italia in carica che verranno in Sicilia per chiudere definitivamente il campionato in proprio favore. Ci vorrà il miglior Palermo, non quello visto oggi in terra romagnola spento e senza idee.
La cronaca. Iachini conferma il 4-3-2-1 della vigilia con Jajalo al posto di Maresca rispetti alle precedenti indicazioni della settimana. Tifoso speciale per i rosanero è il presidente del Senato Pietro Grasso che segue la gara dalla tribuna del ‘Manuzzi’. La squadra ospite parte con la consueta grinta grazie ai suoi uomini di punta. Dybala nello specifico si fa notare subito con un assist mancato per Barreto e un tiro da dentro l’area che si perde a lato. I romagnoli sono un avversario ostico e ci mettono però poco a creare la prima occasione della loro gara. Al 5′ Defrel sfrutta la torre aerea di Djuric e si presenta a tu per tu con Sorrentino, fra il francese e la porta di frappone però Vitiello che con un ottimo intervento ruba il tempo al bianconero. Il Palermo viene attaccato sulle ripartenze ed ecco che Jajalo e Barreto sono costretti spesso al fallo tattico che li porta all’ammonizione. Vazquez e Dybala vengono marcati a uomo dai padroni di casa che però al 25′ si lasciano sfuggire il numero 9 sul lancio di Terzi: controllo di petto e conclusione al volo centrale però per Leali. Polemiche in coda ai primi 45′ con un sospetto atterramento di Andelkovic nei confronti di Defrel, Banti lascia correre sulle proteste romagnole.
La ripresa. Nessun cambio nelle due squadre. Il Palermo non riparte bene e il Cesena prova a spingere sull’acceleratore con i suoi uomini di talento. Brienza pesca Defrel dopo pochi minuti in area, il francese si libera al tiro di destro ma la conclusione è debole e imprecisa. Iachini prova a mischiare i suoi interpreti e richiama Jajalo in panca al 60′, al suo posto torna titolare Enzo Maresca. Il Cesena però resta sempre la squadra più pericolosa e con Brienza punge con le sue consuete giocate. Il tecnico rosanero prova a dare una scossa ai suoi inserendo anche Andrea Belotti, fuori uno spento e involuto Quaison. Di Carlo risponde inserendo Rodriguez, una punta fresca, per Defrel , uomo comunque più pericoloso fra i suoi. Vazquez e Dybala provano lo schema su calcio di punizione al 78′ ma il ‘giochetto’ non va a buon fine e la difesa romagnola chiude. Il match termina dunque sullo 0-0, il secondo di fila per i rosanero.
IL TABELLINO
CESENA: 1 Leali; 24 Perico, 6 Lucchini (Volta 49′), 15 Krajnc, 17 Magnusson; 5 Giorgi (Pulzetti 75′), 8 De Feudis, 26 Mudingayi; 11 Brienza; 92 Defrel (Rodriguez 65′), 18 Djuric. A disp: 30 Agliardi, 81 Bressan, 2 Nica, 7 Carbonero, 19 Succi, 20 Mordini, 32 Moncini, 34 Cascione. All: Domenico Di Carlo.
PALERMO: 70 Sorrentino; 2 Vitiello, 19 Terzi, 4 Andelkovic, 33 Daprelà; 27 Rigoni, 28 Jajalo (Maresca 60′), 8 Barreto (Chochev 89′); 21 Quaison (Belotti 64′), 20 Vazquez; 9 Dybala. A disp: 1 Ujkani, 68 Fulignati, 5 Milanovic, 10 Joao Silva, 13 Emerson, 14 Della Rocca, 15 Bolzoni, 22 Ortiz, 96 Bentivegna. All: Giuseppe Iachini.
ARBITRO: Luca Banti (Livorno).
NOTE Ammoniti: Jajalo 9′, Giorgi 15′, Barreto 17′.