PALERMO – Una festa vera e propria che la Fiorentina ha provato a rovinare in parte ma che il Barbera ha celebrato comunque per l’ultimo saluto alla propria squadra e, nello specifico, al proprio campione Paulo Dybala. L’argentino, che giocava contro i viola la sua ultima gara in maglia rosanero non ha trovato il gol ma ha comunque abbracciato idealmente i suoi tifosi. Per celebrare il talento argentino il presidente Zamparini, prima dell’inizio del match, ha dedicatuo parole dolci per il giocatore che l’anno prossimo vestirà la maglia della Juventus. Applauso anche nel ricordo di Giovanni Falcone e delle vittime di mafia. Prima dell’inizio della gara anche la sfilata delle giovanili rosanero e il minuto di silenzio rispettato in tutti i campi di A nel ricordo delle vittime del primo conflitto mondiale. Tanti i momenti toccanti che ha regalato il match con Ilicic che ha realizzato il gol dell’1-0 con lo sloveno che si prende gli applausi dei suoi ex tifosi. Poi il saluto finale a Dybala che viene portato in trionfo dai suoi compagni.
La cronaca. Iachini schiera come da pronostici Dybala dal 1’. L’argentino con la fascia di capitano ritrova il collega di reparto Franco Vazquez. Il tecnico ascolano da spazio a sorpresa anche a Francesco Della Rocca nella posizione di Chochev mentre lo svedese Quaison rileva Rispoli sulla fascia destra. Il match parte con i rosa in pressione che guadagnano due corner con Dybala, la prima occasione è però per i viola con una conclusione di Mati Fernandez. I rosa rispondono al 15’ con una conclusione di Della Rocca di testa su assist di Lazaar. Ilicic al 16’ cerca la conclusione con un diagonale che fa la barba al palo. Lo sloveno è in giornata di grazia e trova il vantaggio per i suoi con un sinistro di rara bellezza che supera Sorrentino. L’ex rosa non esulta e il ‘Barbera’ lo sommerge d’applausi. La reazione del Palermo non si fa attendere e dopo un paio di minuti è Jajalo a rimettere la gara sui binari del pareggio. Il croato controlla nel cuore dell’area e lascia partire un destro potente e preciso su cui nulla può Neto. Gli ospiti non demordono e trovano nuovamente il punto del vantaggio con Gilardino al 32’. L’ex attaccante della nazionale italiana è lesto a deviare la conclusione di Mati Fernandez con un piatto sinistro che supera Sorrentino. I primi 45’ si chiudono con le proteste della Fiorentina per un presunto fallo in area rosanero in occasione del gol realizzato in spaccata da Gonzalo Rodriguez.
La ripresa. Nessun cambio nelle due formazioni ed emozioni nei primi minuti dal ritorno in campo. Il primo brivido per i rosa lo fa correre Joaquin con un cross pericoloso in mezzo che non raccoglie nessuno dei compagni. Iachini si gioca la carta Belotti che al 67’ va vicinissimo alla rete del pari con un colpo di testa su cross di Della Rocca. L’incornata del numero 99 è forte e ben indirizzata ma Neto devia in corner. Gli uomini di Montella però escono dal cilindro un altro gol con il subentrato Marcos Alonso. Lo spagnolo sfrutta un’azione su schema per colpire Sorrentino con un potente destro. Il Palermo si getta in attacco alla generosa ricerca del nuovo pari ma finisce 3-2 per la Fiorentina. La sconfitta non rovina però la festa con il ‘Barbera’ che celebra a fine gara i suoi beniamini e soprattutto Paulo Dybala che saluta i colori rosanero.
IL TABELLINO
PALERMO: 70 Sorrentino; 2 Vitiello (Belotti 59′), 12 Gonzalez, 4 Andelkovic; 21 Quaison, 27 Rigoni, 28 Jajalo, 14 Della Rocca (68′ Rispoli), 7 Lazaar (Daprelà 77′); 20 Vazquez, 9 Dybala (cap.). A disp: 1 Ujkani, 68 Fulignati, 5 Milanovic, 10 Joao Silva, 13 Emerson, 19 Terzi, 22 Ortiz, 25 Maresca, 96 Bentivegna. All: Giuseppe Iachini.
FIORENTINA: 1 Neto; 40 Tomovic, 15 Savic, 2 G. Rodriguez, 23 Pasqual (Marcos Alonso 69′); 14 M. Fernandez, 7 Pizarro, 16 Kurtic; 72 Ilicic (Borja Valero 86′); 74 Salah. (Joaquin 27′); 9 Gilardino. A disp: 12 Tatarusanu, 4 Richards, 5 Badelj, 6 Vargas, 10 Aquilani, 19 Basanta, 29 Bernardeschi, 33 Gomez, 38 Rosi. All: Vincenzo Montella.
ARBITRO: Piero Giacomelli (Trieste).
NOTE Ammoniti: Rigoni 37′, Pasqual 66′, Quaison 90′, Neto 90′. Espulsi: Kurtic 90′. Angoli: 6/3.
