CATANIA- Nello Musumeci e Rosario Crocetta potrebbero assistere al trionfo di Giancarlo Cancelleri, se i risultati reali dovessero confermare gli exit poll.
Secondo i dati diffusi da Trm su Palermo, che sembrerebbero ripetersi anche nelle altre province, il candidato del Movimento 5 Stelle avrebbe ottenuto il 27,4 %, staccando Nello Musumeci di 4 misure (23,35%) e Rosario Crocetta addirittura di 6 (21,40%).
Una vera rivoluzione sembra profilarsi in Sicilia, dunque, colpita in pieno dal terremoto Grillo che non sembra aver risparmiato nemmeno Catania, città natale di Nello Musumeci e feudo di Raffaele Lombardo.
Riguardo gli altri contendenti, Gianfranco Micciché (Grande Sud, Partito dei siciliani e Nuovo polo), si starebbe attestando al terzo posto, con circa il 14,24% delle preferenze, seguito da Giovanna Marano, ferma al 9,76% . Fuori dai giochi gli altri candidati, Gaspare Sturzo, Cateno De Luca, Giacomo Di Leo, Lucia Pinsone a e Mariano Ferro lontani dal 5 % necessario per superare lo sbarramento.
Un risultato sorprendente che sembra ripetersi nelle liste, con il crollo del Pdl, partito del sindaco Raffaele Stancanelli e del presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione, e la possibile esclusione dell’UDC, roccaforte nella zona dell’acese, che si attesterebbe intorno al 4 %. Anche Futuro e Libertà potrebbe rimanere fuori dall’Ars, insieme all’Italia dei Valori.
Débâcle, infine, per il Movimento dei Forconi, che sembrerebbe non aver raggiunto nemmeno l’1%.