“La nomina del dirigente generale del dipartimento regionale delle Attività produttive è stata portata all’attenzione della Giunta, su proposta dello stesso assessore Marco Venturi, e ancora avanzata dopo le dimissioni del presidente e l’entrata in vigore della legge cosiddetta “blocca nomine””. Lo precisa la presidenza della Regione, che ha già preso atto del voto espresso in giunta dall’assessore Venturi.
L’iniziativa dell’assessore è stata, peraltro, legittima perché la nomina dei dirigenti generali è sottratta al divieto di legge e, peraltro, la necessità di nominare il dirigente delle Attività produttive, pur in un periodo di ordinaria amministrazione, è stata sollecitata dal Governo centrale, anche in relazione a “esigenze funzionali non procrastinabili e criticità di spesa dei fondi comunitari del settore”.
E’ quindi “strano” che l’assessore esprima oggi dubbi sulla legittimità della nomina da lui stesso proposta. La circostanza che la Giunta abbia, sulla base di espressa motivazione, nominato un soggetto diverso da quello proposto dall’assessore Venturi, non e’ ragione sufficiente per chiedere il ritiro della delibera.
Semmai è molto singolare e piu’ che assurdo che l’assessore, vistasi non condivisa la sua proposta, vi insista adombrando non meglio chiarite iniziative estranee alle naturali sedi amministrative.