Marianna Caronia non ci sta e passa al contrattacco. La mozione di censura promossa dal centrosinistra in seguito alle sue dichiarazioni sul consiglio comunale, scaturite dallo scontro con il Pdl dovuto alla mancata approvazione di alcuni emendamenti in materia ambientale, ha mandato su tutte le furie il vicesindaco che difende il suo operato, dalle videocamere per la videosorveglianza all’eternit, dicendosi però pronta a dialogare con il consiglio comunale.
Si aspettava questa mozione di censura?
“Onestamente no. Erano spuntati sugli organi di stampa alcuni rumors, ma non c’era nulla di ufficiale. Avevo anche parlato con il capogruppo del Pd, Davide Faraone, proprio giovedì sera chiedendogli se fosse sua intenzione presentarla e mi aveva detto di no e invece oggi, leggendo il suo comunicato, ho scoperto il contrario. Sarebbe stato più coerente se me lo avesse detto”.
Cosa risponde alle accuse delle opposizioni?
“È l’ennesimo tentativo di attaccare chi lavora, solo per farsi un po’ di campagna elettorale. Io non ho offeso in alcun modo l’Aula né ho leso la dignità dei consiglieri, ho semplicemente criticato il capogruppo del Pdl, Giulio Tantillo, quando in maniera sconsiderata è stata espunta dall’emendamento tecnico la parte relativa alle misure di contrasto all’inquinamento ambientale. Mi chiedo come faccia Faraone a parlare di ‘bomba ambientale’ quando poi, col suo voto, contribuisce a bocciare l’utilizzo di fondi per il contrasto all’inquinamento. Quando si parla di acquistare auto elettriche, di potenziare i servizi di bike e car sharing, di costruire impianti per il metano, di azioni contro gli ingorghi e le polveri sottili, di telecamere per le Ztl, non si sta forse cercando di contrastare l’inquinamento?”.
La mozione però è stata firmata anche dal terzo polo e, dicono, sarà sostenuta da tutte le opposizioni…
“Ad oggi, non mi risulta che Idv e Un’Altra storia abbiano firmato. Inoltre, vorrei precisare che queste sono iniziative che seguono una logica ben precisa: tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini. Proprio dal Pd, quando mi sono insediata, mi sono arrivate delle precise richieste per l’utilizzo della videosorveglianza nel contrasto alle discariche abusive, e infatti nell’assestamento dello scorso anno erano previsti due milioni prelevati da un mutuo acceso anni prima per la videosorveglianza delle scuole. Perché hanno cambiato idea tutto a un tratto? “.
Qualcuno pensa che dietro a questi emendamenti vi siano progetti e progettino per la prossima campagna elettorale…
“E’ incredibile, quando si lavora per bene collettivo ci si domanda sempre cosa ci sia dietro, siamo abituati al retro-pensiero. Se la videosorveglianza verrà affidata in house, come ho già detto, cosa c’è di clientelare? E ancora, cosa c’è di clientelare nello spendere fondi del ministero programmati peraltro dai miei predecessori? Sono scelte obbligate, Faraone respira la stessa aria che respiro io, come fanno a definirli problemi strumentali come se qualcuno volesse celare chissà quali altri interessi? E poi, c’è anche un’altra cosa che non capisco”.
E cioè?
“Non capisco perché, in una querelle con Campagna e Tantillo, risponda lui. Non capisco i ruoli a questo punto, semmai doveva intervenire prima e non a scoppio ritardato. Solo oggi le mie parole lo feriscono? Mi lascia perplessa che risponda a delle critiche mosse sì a tutto il Consiglio, ma che riguardavano nello specifico Tantillo e Campagna. Faraone ha un ruolo ambiguo, dice di volere il bene dei cittadini e poi boccia provvedimenti contro l’inquinamento ambientale. La mia politica ambientale sarebbe fallita? Non credo proprio, perché nonostante mi siano stati tolti tutti i fondi possibili, mi sono adoperata per realizzare comunque un bando pubblico, quindi trasparente, per affidare la videosorveglianza in via sperimentale che coprirebbe 39 siti. Bando per il quale abbiamo ricevuto anche i complimenti da parte di altre città che ci hanno preso ad esempio. Quando il Consiglio ha fatto delle osservazioni, le ho accolte apportando delle modifiche, ma non ritiro il bando perché una risposta bisogna darla. Mi sono assunta le mie responsabilità andando avanti e il sindaco Cammarata mi ha sempre appoggiata, anche nei giorni scorsi”.
Vuole mandare un messaggio al consiglio comunale?
“Non ho alcuna difficoltà a confrontarmi con il Consiglio, io agisco solo per il bene dei cittadini. Se qualcuno pensa che debba chiedere il permesso per farlo, mi spiace ma non arretro di un millimetro. Non ho offeso certamente i consiglieri, perché ho un profondo senso delle istituzioni, ho solo dato un giudizio politico sull’operato del capogruppo Tantillo e dell’Aula. Il bene collettivo non riguarda solo la Caronia, ma tutti. Ci sono battaglie che non hanno colore. Prendiamo l’eternit, per esempio: ad oggi non ci sono ritardi nella raccolta grazie agli interventi a pioggia attuati. Abbiamo agito anche sulle caldaie, sulle raccolte degli oli usati, procederemo anche sull’eternit con protocolli d’intesa fra i privati. Rigetto in toto l’accusa di fallimento”.
Ha avuto modo di parlare con il Pdl della vicenda?
“Sono stata impegnata con i problemi relativi al canile municipale, ho letto tutto solo in serata. La cosa mi ha sorpresa e molto amareggiata”.