SIRACUSA – Il Siracusa di Sottil stenta a dare ad ingranare la marcia in questo avvio di stagione. Due punti in cinque partite è un magro bottinoe l’ultima sconfitta di domenica scorsa al “Menti”, sebbene prevedibile visto il calibro della Juve Stabia, non può certo passare inosservata, soprattutto per le modalità con cui ne è scaturito il 2-0 finale in favore delle vespe. I leoni non si sono mai resi pericolosi se non nei minuti finali in superiorità numerica, anche se su questo aspetto grava l’infortunio occorso a Valente nei primissimi minuti, ma ciò che è saltato agli occhi è il dominio dei padroni di casa, in pieno controllo del match per tutti i 90’.
Della trasferta campana si salva il solo Santurro, autore di una grande prestazione ed incolpevole nei goal presi, anzi: il portiere aretuseo evita una sconfitta eclatante ed è addirittura miracoloso su Montalto e Mastalli in più di un’occasione a tu per tu con l’attaccante avversario, mentre la difesa si faceva bucare per vie centrali. Male anche a centrocampo, il cui filtro veniva spesso e volentieri eluso dagli avversari con un lancio verticale in contropiede. Una serata decisamente storta che può capitare, ma che non dovrà ripetersi domenica prossima quando al “De Simone” scenderà in campo un’altra corazzata come il Lecce.
Stamattina, intanto, il presidente Gaetano Cutrufo ha parlato in conferenza stampa per fare chiarezza su alcune voci che negli ultimi giorni si sono rincorse circa un ipotetico rischio di perdere la fidejussione: “Il Siracusa non corre alcun rischio, in quanto anche se l’assicurazione che ci ha emesso la fidejussione non potrà più garantire terzi, ma tutte quelle emesse prima del 9 settembre non verranno toccate – ha spiegato il patron azzurro –. Il problema, semmai, dovesse fallire l’agenzia assicurativa sarebbe della Lega che ha accettato la fidejussione, ma il problema non esiste”.
Più freddo, invece, sull’andamento della squadra: “Io per primo non sono soddisfatto. Sono abituato a vedere il Siracusa vincere da due anni a questa parte, ma non dobbiamo dimenticare che l’obiettivo che ci siamo prefissato quest’anno è la salvezza. Voglio rassicurare i tifosi ribadendo con presunzione che ci salveremo e faremo di tutto per salvare la categoria. Bisogna però stare vicini alla squadra ed i ragazzi si stanno impegnando. Qualcuno è in ritardo di condizione, ma io ho massima fiducia in Sottil e Laneri che hanno costruito una squadra adeguata per raggiungere la salvezza”. “Questa è una settimana importante per noi – ha proseguito il presidente dei leoni –. Questa domenica, come tutte, voglio vincere e voglio che i ragazzi facciano di tutto e di più per riuscirci. Ci sono punti in palio di cui abbiamo bisogno ed in casa abbiamo già lasciato qualche punto. Dopo 5 partite è anche prematuro parlare di questo, ma voglio stoppare le polemiche che fanno male all’ambiente”.
Poi sui continui cambi di formazione di Sottil, il presidente glissa: “Io faccio il presidente, non sono la persona adatta per giudicare il modulo scelto dal nostro allenatore. Io guardo i risultati e devo dire che finora ci penalizzano e non posso esserne contento. Mancano gli attaccanti? Se non vinciamo o non riusciamo a fare goal non è per colpa degli attaccanti: il problema è creare occasioni e concretizzarle, poi può segnare chiunque – ha concluso Cutrufo –. I ragazzi devono solo prendere più consapevolezza dei propri mezzi e più coraggio e sicuramente potranno dare qualcosina in più”.