CATANIA – “Siamo entusiasti di portare Le Village by Ca a Catania questo progetto rappresenta un chiaro segnale del nostro impegno a sostegno dello sviluppo economico del Sud Italia nel segno dell’innovazione e della sostenibilità. Vogliamo offrire alle giovani startup siciliane un ambiente stimolante e le risorse necessarie per crescere e affermarsi”.
Lo ha detto Giampiero Maioli, amministratore delegato di Crédit agricole Italia e senior Country officer, all’inaugurazione nel capoluogo etneo dell’acceleratore di innovazione al servizio di aziende e startup del territorio. L’obiettivo è di promuovere e stimolare la crescita delle imprese attraverso l’innovazione e la collaborazione, valorizzando le specificità economiche, sociali e culturali dell’area.
Primo Village del Sud Italia
Il nuovo Village, primo del Sud Italia, è anche l’unico che vede la partecipazione nella compagine societaria di primari esponenti dell’imprenditoria locale. Insieme al gruppo Crédit Agricole Italia e Amundi, ci sono infatti Irritec spa, leader mondiale nei sistemi d’irrigazione sostenibile, e Ntet, leader in Italia e in Europa nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti/sistemi innovativi per telecomunicazioni.
Il progetto, frutto di una strategia di sviluppo condivisa con le principali istituzioni locali, a pochi mesi dall’avvio conta 21 startup insediate e 13 aziende partner. Quinto Village italiano di Crédit Agricole dopo quelli di Milano, Parma, Padova e Sondrio e 45esimo del network internazionale sviluppato dall’istituto in Francia e in Europa.
Quattro settori strategici
Le Village by CA Sicilia ha l’obiettivo di valorizzare i settori strategici del territorio, declinati in 4 verticali: Turismo, Mobilità sostenibile, Agritech e Agrifood ed Energia Pulita. La presidenza de Le Village by Ca Sicilia è affidata a Luca Natali, responsabile della direzione regionale, la direzione invece ad Annarita D’Urso.
Due piani e 800 metri quadri
Gli spazi, che si estendono su una superficie di 800 metri quadrati, sono organizzati su due piani: uno per realizzare eventi di networking denominato “Piazza” e uno dedicato alle attività di coworking.
“A pochi mesi dall’avvio del progetto la presenza di 21 startup e 13 aziende partner conferma che stiamo portando avanti un progetto che guarda al futuro con slancio e innovazione. – ha dichiarato Annarita D’Urso. Si tratta di un investimento concreto che porterà benefici tangibili al territorio e alle sue comunità”.