Ecco perché le Province sono un bene necessario per tutti - Live Sicilia

Ecco perché le Province sono un bene necessario per tutti

Commenti

    Non vorrei sembrare uno di quelli del NO a prescindere, ma a mio modesto parere credo che quando è stato deciso di abolire/eliminare le province si è commesso un errore, bastava trasferire ai comuni le competenze e soprattutto le risorse per la gestione del proprio territorio, invece si è pensato di trovare subito un elemento sostitutivo (città metropolitane e consorzi di comuni) per cercare di mantenere in vita un po’ di “poltrone”. A memoria non ricordo che quando c’erano le province il territorio era in splendida salute, anzi sembrava moribondo. Un esempio potrebbe essere il Consorzio ASI, un carrozzone brucia soldi che anziché essere eliminato è stato “rinominato” ma la situazione è rimasta tale e quale.

    Non servono se non alla pessima politica . Sono stati enti che non hanno mai funzionato con un costo eccessivo.Tornare indietro è una follia. La politica ha bisogno di avere altre poltrone da distribuire. Non sono utili. I Comuni possono gestire le strade.

    Carissimo Eusebio, è sempre questione di cultura, riuscire a capire/vedere i pro e i contro in qualsiasi ambito della vita quotidiana..e scrivi benissimo nel dire “matita nelle urne all’elettore”. Ovviamente c’è da aggiungere che viviamo (come si sa) in un’epoca dove si fa confusione per “mascariare” le inefficienze di chi non vuol perdere l’orticello che si è costruito con l’inganno e a discapito della popolazione. Ad esempio a proposito di PNRR, abbiamo ottenuto più di euro 200 miliardi dall’UE a guida Von Der Leyen, più amica di questa presidentessa ce ne può essere a nostro favore? Chiedo ovviamente alla Lega e a Fdi? Meno male che ci ha salvati/pensato Forza Italia votandola.
    Vogliamo parlare anche dell’autonomia differenziata? Dicono bene, nel dire che bisogna che si raggiungano i LEA (Livelli Essenziali di Prestazione) e sono d’accordissimo ovviamente, quindi la domanda nasce spontanea..lo stato dove piglia le risorse economiche per aiutare le regioni che non raggiungono i LEA? In nessun posto, perché in passato non poteva e non ha aiutato (se non con tagli) le regioni in difficoltà quindi a maggior ragione in futuro..quindi bisogna fare meno chiacchiere e credere meno ai venditori di fumo, e impegnarci tutti di più per sfruttare al massimo le risorse che abbiamo, perché altrimenti saranno anni di sangue e sudore con una popolazione che diventa sempre più pazza nel compiere anche follie come ai tempi dei carbonari, con la legge del più forte

    Ah, dateceli voi le risposte, Pogliese e Cannata..per chi non lo ricordasse Silvio diceva, in una persona si pesano i pro e i contro, e poi si tirano le somme ovviamente

    Spero che un giorno si arriverà anche ad eliminare le regioni, così rimarrà lo stato centrale ed i comuni senza divisioni per nessuno.

    Per gli amanti della politica..il PNRR nasce dopo lo tsunami che mette a tappeto la sanità europea soprattutto la sanità italiana (Sud Europa), e quindi chi dirige la trattativa nell’ottenere tali fondi inserisce magistralmente il problema immigrazione che pesa soprattutto sull’estremo Sud Europa (Sud Italia, Sicilia in primis), quindi per ovviare/aiutare in parte le macro-differenze in ricchezza tra il Nord Europa e il Sud Europa. Da tale documentazione iniziale alle regioni del Sud Italia toccavano il 60% (più di euro 120 miliardi) dei fondi PNRR..in base alla popolazione la fetta più grossa toccava alla nostra Sicilia con i suoi 5 milioni di abitanti, intorno ai 50 miliardi..domanda, quanto otterremo noi siciliani alla fine di tutto con i nuovi progetti che hanno rifinanziato il PNRR voluti dal governo Meloni ? Von Der Leyen con la commissione EU perché ha accettato il rifinanziamento di nuovi progetti da parte del governo Meloni ? Per paura del governo Meloni ? Per paura dell’influenza del governo Meloni che potesse spostare l’ago della bilancia verso la destra e quindi a non fare rieleggere la Von Der Leyen per la seconda volta? Dico niente di tutto questo, ma perché la Von Der Leyen è un’amica del popolo italiano, ed ha dimostrato in questi anni di fare gli interessi di tutta la EU, e quindi in primis il Sud Europa

    Ovviamente accettiamo volentieri qualche politico che ci possa smentire..ovviamente se ha studiato bene il tutto

    Le province servono, hai ragione, ma bisogna modificare gli assetti territoriali delle province siciliane. Non è possibile che città come Marsala (più grande di Trapani), Gela (più grande di Caltanissetta) non hanno la loro autonomia amministrativa provinciale con i loro comuni limitrofi. Inoltre, ci sono territori provinciali che vanno rivisti, come Caltanissetta ed Enna in cui demograficamente sono molto piccole e hanno bisogno di essere accorpati creando un’unica provincia e rafforzando, quindi, anche l’economia di quest’area centrale dell’isola.

    Bisogna mettere un po’ di tasselli a proprio posto per capire grossomodo il gioco..tempo fa ho sentito un’intervista di Conte (m5s) il quale sosteneva di essere stato l’artefice del risultato nell’aver ottenuto gli euro 230 miliardi circa del PNRR, ma non è cosí, in quanto è stato un burattino del momento per il ruolo che ricopriva del vero regista dell’operazione, ovviamente ha avuto il ruolo che gli spettava in quel determinato momento, quindi alla fine ha partecipato si a tale vittoria per la nostra Italia. Ricordiamo agli amanti della vera politica, che in EU si era formato un fronte dei Paesi nordici guidato (nel senso il più ostile) da Rutte (l’olandese), che solo per un motivo finale è stato battuto..l’aiuto avuto dal regista occulto che ha cercato il vecchietto Silvio, sapendo che poteva ancora fare tanto, e cosí è stato, perché è riuscito ha dare il suo peso e quindi la spallata vincente affinché tutto questo si verificasse

    Ovviamente è tutto documentato, bisogna solo andare a ripercorrere tramite tg e serate politiche in tv del periodo in oggetto..perché così oggi può sembrare solo fantapolitica ovviamente
    Mi ricordo qualche battuta di Silvio alla fine del successo, il quale rivendicava la vittoria, ma è stato pigliato a pernacchie metaforicamente parlando, e invece aveva dato il suo grosso contributo
    C’è chi fa la storia e chi la leggerà in futuro, ovviamente

    Le province sono un importante strumento intermedio, tra i comuni e la regione, secondo me vanno reintrodotte.

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Ma pensino a governare, se sono capaci. Fino ad ora non hanno concluso quasi nulla. La politica mostra di avere nel suo DNA la corsa e il solo pensiero alle poltrone e la spartizione del potere. Nei fatti si riduce quasi soltanto a questo se non avessero il problema continuo di conquistare il consenso degli elettori. Poi tutto dipende dal governo nazionale alla sua durata. Ci potrebbero essere brutte sorprese. Se crolla la Meloni crolla tutto. Questo modo di pensare al futuro e non al presente può rivelarsi fatale e bruciare per strada le loro ambizioni. Pensino a lavorare e risolvere i problemi dei siciliani dall'acqua, al lavoro per i giovani e soprattutto alla sanità. Fino ad ora non hanno fatto nulla di nulla. Solo ordinaria amministrazione. Il Presidente non mi sembra adeguato. Parla e non agisce. Non ha coraggio. Non ha avuto il coraggio di dire che l'autonomia differenzia sia un danno per la Sicilia e una minaccia per la sua autonomia. Pensi a renderla applicabile dopo quasi 80 anni. Siamo rimasti succubi e servì di Roma per incapacità e servilismo. Si dia una mossa. Non vedo la giusta attenzione ad attuare e a difendere la nostra autonomia.

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