Elezioni Rettore, ecco la scelta |delle associazioni universitarie - Live Sicilia

Elezioni Rettore, ecco la scelta |delle associazioni universitarie

Le interviste ai rappresentanti degli studenti.

Il duello tra Basile e Foti
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CATANIA – Basile o Foti? Alla vigilia delle elezioni del nuovo rettore, le associazioni universitarie catanesi sono pronte a sostenere, mediante i propri rappresentanti, l’una o l’altra candidatura: quella del presidente della Scuola di Medicina, determinato a proseguire la linea del prof. Pignataro, o l’altra, in controtendenza, avanzata dal direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Enrico Foti.

Nelle ultime settimane si sono susseguite le occasioni di confronto tra candidati e associazioni: molte le proposte avanzate ed accolte. Azione Universitaria ha deciso all’unanimità di sostenere la candidatura di Basile. “Dall’incontro avvenuto la settimana scorsa abbiamo avuto impressioni positive”, afferma il presidente Francesco Ferlito, “il prof. Basile ha dimostrato una grande disponibilità ad ascoltare la componente studentesca, la quale vive l’ateneo e ogni giorno si trova a lottare contro tante difficoltà. A mio parere è l’uomo giusto”. Un programma lineare, volto a risolvere le problematiche basilari –gestione delle segreterie, ampliamento dell’offerta didattica- è la richiesta principale dell’associazione, nella logica di appianare le difficoltà essenziali per poi dedicarsi a problemi più ingombranti. 
Dello stesso parere è l’associazione Nike:“Appoggeremo Basile in nome della continuità con l’amministrazione Pignataro, ottima dal nostro punto di vista”, afferma il presidente Alessandro Bella. “Uno dei propositi che più apprezziamo è l’adeguamento delle tasse 2017-2018 ai parametri ISEE, con gli accorgimenti necessari a non farle alzare eccessivamente”. Un suggerimento partito da Nike, volto a ridurre la dispersione post-laurea triennale, è l’introduzione –già valutata dal precedente rettore- del doppio bando per le magistrali, con la possibilità d’iscriversi anche nel secondo semestre.  Anche l’associazione Arcadia, dopo vari dibattiti e confronti coi candidati, ha deciso di accordare fiducia al prof. Basile, motivandola con la serietà da lui mostrata nelle cariche già ricoperte e nella buona disposizione ad accogliere e realizzare le istanze studentesche. Percorsi post lauream, ampliamento delle sessioni  d’esami, miglioramento delle strutture: queste, per Arcadia le necessità pressanti, insieme a quella basilare d’un rapporto di fiducia tra studenti e ateneo:  “Se questo non riuscirà, probabilmente avremo fallito il nostro obiettivo”, ci viene detto.

Il sindacato UDU spicca invece tra i sostenitori del candidato Foti. “L’apertura dei corsi a numero programmato è uno dei motivi principali del nostro appoggio: è una battaglia che portiamo avanti da anni”, ci spiega il responsabile Giovanni Timpanaro. “Va detto che tutti i programmi esposti presentano punti lodevoli, basati come sono sulle necessità degli studenti”, prosegue Timpanaro. “Avevamo chiesto di dare alla ricerca l’attenzione necessaria: la nostra università ne ha veramente bisogno, e il prof. Foti ci ha dato risposte rassicuranti al riguardo”.

Domani, dalle 9 alle 19, saranno aperti i seggi al Palazzo Centrale, alla Cittadella e al Policlinico. 2592 tra docenti, ricercatori e rappresentanti di studenti e personale tecnico-amministrativo, sceglieranno per migliaia di loro simili. Molte le aspettative, poche sembrano irrealizzabili.

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