Elezioni, forum con Spallitta | "No al tram in centro, sì ai bus" - Live Sicilia

Elezioni, forum con Spallitta | “No al tram in centro, sì ai bus”

Roberto Puglisi, Accursio Sabella, Nadia Spallitta e Salvo Toscano

INTERVISTA VIDEO Prosegue il ciclo di incontri con i candidati a sindaco.

Le Amministrative di Palermo
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6 min di lettura

PALERMO – “La mia candidatura nasce da una visione della politica diversa da quella che ha caratterizzato gli ultimi 30 anni di politica cittadina”: la candidata a sindaco Nadia Spallitta, nella redazione di Livesicilia per il forum dedicato alle domande dei lettori, spiega così la sua decisione di entrare nella competizione elettorale cittadina. Nel corso della diretta Spallitta ha risposto a domande sull’immigrazione, sulla mobilità cittadina e sulla tutela ambientale della città.

“La cattiva amministrazione degli ultimi trent’anni, sia di centrosinistra che di centrodestra, ha tenuto l’economia di Palermo congelata e non ha saputo sfruttare le risorse monumentali né ha incoraggiato il turismo”: la candidata sostenuta dai Verdi sottolinea la diversità della propria candidatura e delle forze cittadine che l’hanno espressa, “frutto di un approccio etico, di cura dell’interesse pubblico”. Per questo chiede il voto di chi “ha deciso che debba finire questa situazione politica, economica e sociale che non consente un’emancipazione alla città”, e non esprime un parere su chi voterebbe in caso di ballottaggio tra Ferrandelli e Orlando: “Se Palermo è una delle ultime città d’Italia, e veniamo da Orlando e Cammarata, ci sono responsabilità nel centrodestra come nel centrosinistra. Spero di andare io al ballottaggio, ma se così non dovesse essere faremo una valutazione partecipata e condivisa”.

Ambiente e cultura sono i temi su cui l’ex vice presidente vicario del consiglio comunale insiste più volte nel corso della conversazione con i lettori. La cultura sarebbe uno dei temi principali della sua azione amministrativa, perché, spiega, “abbiamo un problema culturale aggravato. Non è un caso che in certi quartieri abbiamo il 40 per cento di dispersione scolastica e abbiamo gli indici più bassi di persone diplomate e laureate”. Un problema che per Spallitta è anche una risorsa, dato che utilizzerebbe la cultura per migliorare la presenza turistica in città: “Il turismo a Palermo non è stanziale, è dato dalla crisi del nord africa ed è un turismo crocieristico. Invece noi dobbiamo dare a Palermo un turismo stanziale. Nel mio programma ci sono un auditorium e un centro congressi, per portare in città congressi scientifici e stagioni musicali, nonché l’istituzione di biennali dell’arte, per fare diventare Palermo un punto di riferimento per l’arte”.

Spallitta adotta un approccio orientato alla tutela delle risorse naturali anche su questioni come la mobilità e i poteri della città metropolitana di Palermo, che sostituisce l’ex provincia. “Le Ztl sono istituti importanti per tutelare la città e la salute dei cittadini – dice la candidata – perché contengono l’inquinamento atmosferico. In città però è stata introdotta una Ztl come forma occulta di tassazione, perché doveva coprire i problemi finanziari di Amat. Per questo mi sono battuta contro la zona a traffico limitato, che non è stata accompagnata da misure adeguate come parcheggi e maggiore mobilità pubblica”. Sul tram, Spallitta rifiuta l’aumento di strade ferrate in città, mentre le accetta per i collegamenti con la provincia: “Dobbiamo immaginare una mobilità che possa consentire un afflusso e deflusso agevole da tutto l’hinterland”. E riguardo alla gestione della città metropolitana, la candidata dei Verdi immagina “una programmazione culturale che non sia solo cittadina, con manifestazioni strutturali, dal cinema al teatro, che coinvolgano tutti i comuni della nostra periferia. In questo modo Palermo sarebbe davvero una città metropolitana, una culla del mediterraneo”.

LA DIRETTA

16.02 – “L’attuale tram ha deturpato la bellezza di alcuni assi storici come quello di via Notarbartolo. E’ una mega opera pubblica non funzionale: si poteva garantire la relazione periferia-centro con una mobilità sostenibile e leggera. Il tram ha entrate che non superano il milione di euro e ha costi che vanno oltre i 12 milioni di euro. Bisognerà trovare soluzioni per contenerne i costi. Il tram in via Libertà, ad ogni modo, non è necessario né utile mentre vedo bene questo mezzo per quanto riguarda i collegamenti con l’area metropolitana”.

16.00 – “Il primo provvedimento che adotterei da sindaco sarebbe la riorganizzazione della macchina comunale, valorizzando al meglio le professionalità interne del Comune. Ripristinerei anche l’ufficio Europa per i fondi comunitari”.

15.52 – “Le diversità culturali e religiose rappresentano una ricchezza per Palermo, per cui il sentimento dell’accoglienza è a mio avviso normale. Nel mio programma prevedo anche una radio degli immigrati, per dare voce al racconto dei migranti. Abbiamo un problema di cultura: il razzismo spesso deriva dalla mancanza di conoscenza e per questo bisogna investire nell’istruzione. Salvini? Non so che tipo di politica intenda fare qui, ma in ogni caso ritengo che le politiche settarie e dell’esclusione siano chiuse e ottuse”.

15.45 – “Immagino per Palermo una mobilità che agevoli l’accesso alla città ma anche deflusso da questa. Vedo bene l’introduzione di nuove linee del tram che favoriscano il deflusso verso l’esterno, mentre per quanto riguarda la mobilità interna opterei per mezzi leggeri come gli autobus elettrici”.

15.37 – “Il ballottaggio?  Spero di centrarlo ma in ogni caso vedo le coalizioni di Orlando e Ferrandelli molto simili: portatori di un modo superato di fare politica. Se non dovessi centrare il secondo turno ascolterò le voci di chi mi ha sostenuto e tutti insieme faremo una valutazione partecipata e condivisa sui passi da fare. Posso comunque raccogliere il dissenso nei confronti delle due grandi coalizioni che si affrontano”. 

15.30 – “A Palermo economia e cultura sono ferme, inoltre la città continua a essere sporca, degradata e poco decorosa. Riconosco a Orlando una notevole preparazione e un grande spessore culturale, ma proprio per questo credo sia molto grave non aver messo a frutto diverse iniziative e non aver valorizzato i nostri beni monumentali. Non abbiamo creato circuiti virtuosi né una immagine internazionale della città pur avendone i mezzi e le risorse”.

15.22 – “Posso raccogliere il dissenso nei confronti delle due grandi coalizioni, quelle di Orlando e Ferrandelli, che si affrontano. Spero di accogliere il voto coraggioso di chi ha deciso che bisogna voltare pagina rispetto a questa situazione politico-economica della città. Votare Nadia Spallitta significa dare il proprio voto a un elemento nuovo rispetto a coalizioni che appaiono obsolete”.

15.19 – “Credo nella ricerca e nell’innovazione. Credo nella ‘Green Economy’, ovvero nella capacità di creare occupazione e lavoro curando l’ambiente. Nel mio programma ci sono la creazione di un centro congressi, di un auditorium e di una cittadella delle scienze”.

15.11 – “Il provvedimento della Ztl ha avuto il carattere di una tassa occulta. Il suo scopo reale era quello di garantire una entrata che era stata stimata in 30 milioni di euro, per garantire gli equilibri finanziari di Amat. Non sono contraria all’introduzione della Ztl ma questo provvedimento, per come è stato ideato, non risponde alle esigenze della mobilità. Sono d’accordo con le pedonalizzazioni e con qualsiasi provvedimento che contenga l’inquinamento ambientale che, però, deve essere istituito con raziocinio. Credo nella partecipazione e nella collaborazione tra cittadini e Amministrazione comunale: quest’ultima non deve fondare la sua azione sulla fiscalità nè sulla repressione”.


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