PALERMO – Al via il ciclo di forum nella redazione di Livesicilia con i candidati alla presidenza della Regione. Oggi ospite della nostra redazione Claudio Fava:
FINE DELLA DIRETTA
13.00 – “Musumeci è persona onesta ma non così seria come pensavo… Andare a governare la Sicilia accettando tutti questi compromessi….Bisogna mettere dei paletti altrimenti non sarai in condizione di fare nulla. Se non è riuscito a ottenere una bonifica delle proprie liste, come farà a governare? E’ un segnale di debolezza. Avrebbe dovuto dire ‘O me o loro'”.
12.54 – Quella a sostegno di Fabrizio Micari “non è una coalizione, né una coalizione di centrosinistra. ‘Coalizione’ significa un sentire comune ma se leggo le cose che si dicono Micari, Orlando e Crocetta mi sembra che lo spirito di coalizione sia latente”.
12.48 – “La raccolta dei rifiuti spesso è stato il settore di investimento di alcune aziende legate alla mafia. Per ricostruire un ciclo virtuoso bisogna invertire l’approccio culturale della collettività e muoversi nella libertà di dire che il privato non è il nostro obiettivo. Il sostegno ricevuto da pezzi importanti di Confindustria, come Catanzaro, è una delle ragioni per cui il governo non ha brillato nella raccolta e nel conferimento dei rifiuti. I termovalorizzatori? Sono una ipotesi superata dalla storia, una scelta che non va contro la tutela del territorio e della salute dei cittadini”.
12.42 – Perchè non è stata costruita una alleanza di centrosinistra senza Alfano? Abbiamo chiesto un percorso comune senza Alfano, non per questioni personali ma politiche: non è stato così per scelta di Renzi, che ha ritenuto indispensabile l’appoggio di Ap in Sicilia inserendo il tutto nella trattativa sull legge elettorale. I destini della Sicilia sono stati giocati sui tavoli romani che discutevano della legge elettorale.
12.31 – “Se verrò eletto resterò in Sicilia. Vogliamo riportare all’Ars una deputazione di sinistra. In questi anni si è sentita la mancanza di uno sguardo libero da condizionamenti. Il ruolo di opposizione del M5s poteva essere interpretato meglio. Basta un parlamentare capace”.
12.22 – “Cosa vuol dire puntellare un eventuale governo M5s? Se dovesse vincere Cancelleri valuteremo nel merito le cose che propone. E’ un problema di merito e di linguaggio. Se il primo punto è il taglio dei vitalizi mi sembra un modo ridicolo di affrontare le emergenze della Sicilia. Il problema in Sicilia non sono i 14 milioni che risparmiamo tagliando i vitalizi”.
12.18 – “La sanità pubblica deve essere medicina del territorio e invece continuiamo ad avere uno dei tassi di ospedalizzazione più alti d’Italia. I Pta di fatto non esistono: non sono stati realizzati. Il pareggio di bilancio in sanità è un falso mito. Se si parla di salute bisogna coniugare qualità e contenimento delle spese. Abbiamo un numero di convenzioni con i privati al di sopra della media nazionale, occorre un attento controllo sulla spesa e sulle prestazioni offerte. La politica non deve essere occupazione fisica della sanità”.
12.12 – “Il Ponte sullo stretto è una fanfaronata. E’ un’idea considerata insostenibile economicamente. C’è bisogno piuttosto di una rete ferroviaria che torni a essere degna di questo nome. C’è bisogno di investire sull’alta velocità Palermo-Catania e di riattivare i collegamenti notturni”.
12.07 – “Per quanto riguarda il lavoro la Regione deve essere una cabina di regia, che dia indirizzi e organizzi strategie. Non bisogna soltanto costruire una formazione professionale sulla base di ciò che chiede il mondo del lavoro, la Regione deve provare anche a orientare la domanda avendo un rapporto con le imprese chiedendo loro che si valorizzino certi profili professionali”.
