Tutti uniti per| Metalampedusa - Live Sicilia

Tutti uniti per| Metalampedusa

Un'idea nata da una collaborazione tra Nkantu d’aziz – Jackalone, LaVampa e Natiasud di Catania, con la partecipazione di Lions Club International Palermo, Leo International e l’importante aiuto di Emergency Palermo.


Palermo – “Chiunque incontri è tuo fratello, figlio, figlia; non ci sono fratelli e sorelle di serie B, C e D. Su tutte le difficoltà riguardanti l’immigrazione, dico: diamo prima l’accoglienza e poi le difficoltà le affronteremo”. Questa bellissima frase di Don Gallo, letta all’indomani della enorme sciagura avvenuta nei mari di Lampedusa, che ci ha reso partecipi della morte di più di cento esseri umani tra uomini, donne e bambini, ha ispirato questo fantastico evento: un grande concerto il cui unico scopo è quello di raccogliere quanto di più utile possa servire a rendere meno difficile la vita di questa povera gente, la cui unica colpa è quella abbandonare il proprio paese di origine ormai diventato terra di sottomissione, terrore e paura.

L’idea, nata da una collaborazione tra Nkantu d’aziz – Jackalone, LaVampa e Natiasud di Catania, con la partecipazione di Lions Club International Palermo, Leo International e l’importante aiuto di Emergency Palermo, si è subito concretizzata. Artisti provenienti da tutta la Sicilia si esibiranno sabato alle ore 21 presso il Teatro Ranchibile di Palermo, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’emigrazione clandestina, in memoria delle numerosissime vittime senza nome uniti dall’amore fraterno per un mondo senza confini: Aida Satta Flores, Ciaudà, Famiglia del Sud, Francesco Vannini e la Dinecessitàvirtù band, Lello Analfino dei Tinturia, Le Malerbe “from Iene”, Mimì Sterrantino, Nkantu D’aziz, Orchestra Popolare Rosa Parks, Renè Miri, Paolo Sinagra & the Willies, Qbeta “Trio”, TreTerzi, Pachira, Dalila e Taligalè. Tutti insieme per un unico scopo.

Per partecipare niente “biglietto di ingresso”: basterà portare beni di prima necessità (fino ad esaurimento posti) come tovaglie (nuove), shampoo, detergenti intimi, spazzolini e dentifrici, spugne, maglieria intima (nuova), calze di lana (nuove). Tutto ciò sarà consegnato di persona ai due parroci della chiesa di San Gerlando di Lampedusa, Don Mimmo e Don Giorno. Ogni giorno, la chiesa di San Gerlando riceve la visita di tantissimi tra uomini e donne che fanno esplicita richiesta di quanto è sopracitato. È gente che ha bisogno soprattutto di questo.

Prima del concerto sarà possibile ammirare, ed in caso acquistare (con parte dei proventi destinati alla causa) alcune opere d’arte in tema di immigrazione realizzate dai due artisti e maestri della libera scuola d’arte Mialò, Sonny Insinna e Carmela Gulino, insieme all’artista borgettano Massimo Barbaro. Insieme alle opere saranno esposte pure alcune fotografie della fotografa palermitana Valentina Genchi e Renè Purpura e alcuni abiti della stilista Ida Andriolo. Per inferomazioni e prenotazioni visitate la pagina Facebook dell’evento.

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