GIARRE – Stamane Giarre, all’alba, ancora una volta si è risvegliata sotto una coltre di lapilli vulcanici. Sin dalle prime ore del mattino, su direttive del sindaco Teresa Sodano, d’intesa con l’assessore alla Protezione civile, Alfredo Foti, è stata predisposta l’apposita ordinanza sindacale, con la quale si dispone, fino alla cessazione dei fenomeni piroplastici e al completamento della pulizia della sede stradale, il divieto, su tutto il territorio comunale, di circolazione dalle 00:00 alle 24 dei cicli-ciclomotori e motocicli; il limite di velocità di 30 km/h per le rimanenti categorie di veicoli. Allertata, poi, la Protezione civile comunale, è stato attivato il Coc, il centro operativo comunale per il coordinamento delle operazioni.
Già un primo sopralluogo è stato effettuato nel territorio, verificando che la pioggia di cenere vulcanica ha interessato quasi per intero il territorio comunale, risparmiando solo le frazioni a sud, S.Leonardello e Carrubba. Su iniziativa della Protezione civile, con il coordinamento della IV Area Servizi Tecnici, sarà diramata quanto prima una seconda ordinanza con la quale si invitano i cittadini ad effettuare autonomamente la raccolta della cenere limitatamente a quella di pertinenza delle proprie abitazioni e di depositarla nei sacchetti che saranno poi raccolti da apposite ditte incaricate dal Comune. Si rende noto, infine, che la Protezione civile comunale, sta predisponendo una relazione tecnica da trasmettere agli enti superiori, Regione, Provincia e Prefettura.