PALERMO – Nel giro di una decina di giorni rientrerà l’emergenza al cimitero dei Rotoli di Palermo, grazie a un nuovo campo di inumazione da 200 posti. La Quarta commissione del consiglio comunale, presieduta da Gianluca Inzerillo (Sicilia Futura), ha infatti effettuato un sopralluogo al camposanto di Vergine Maria che vive una delle sue tante emergenze: in deposito, infatti, ci sono ben 137 salme che attendono di ricevere una sistemazione definitiva.
“Tempo fa avevamo ricevuto rassicurazioni sul fatto che un nuovo campo di inumazione sarebbe stato pronto in tempi rapidi – spiega Inzerillo – ma, durante la visita ispettiva, ci siamo resi conto che i lavori erano ancora fermi”. A mancare infatti era uno escavatore che, per un disguido tra uffici, non era mai arrivato al cimitero per entrare in azione. “Abbiamo segnalato il problema al vicesindaco Marino e al dirigente Musacchia – continua Inzerillo – Ci hanno assicurato che il mezzo, di proprietà del Coime, sarà presto disponibile”.
In tutto ci vorrà una decina di giorni e poi il campo da 200 posti sarà pronto, anche se l’emergenza è solo rinviata. “Per il resto dell’estate potremo stare tranquilli – dice il responsabile degli impianti cimiteriali, Cosimo De Roberto – anche se l’emergenza è sempre dietro l’angolo. Per il momento la situazione del cimitero è normale, cosa che in passato era una vera eccezione”.
“La situazione dei cimiteri a Palermo e’ gravissima e ormai cronica – dice il consigliere del M5s Antonino Randazzo, componente della commissione – Non basterà questo piccolo intervento che darà respiro soltanto per un paio di mesi, è necessario e urgente un nuovo cimitero. A questo si aggiungono i ritardi nella realizzazione del nuovo forno crematorio. L’amministrazione, ancora una volta, si mostra incapace di programmare e di porre soluzioni definitive a problemi noti da anni”.