CATANIA – I contatori delle utenze di ENEL Servizio Elettrico sono inaffidabili, riportando, spesso, consumi di energia elettrica non rispondenti alla realtà. La denuncia è della sezione di zona di Mascalucia della Federconsumatori, che, in più occasioni, attraverso l’intervento dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, ha ottenuto, per conto degli utenti interessati, la revoca di pesanti bollette di pagamento.
Negli ultimi due casi in cui la Federconsumatori di Mascalucia ha prestato la sua assistenza, l’ENEL, a supporto dei presunti consumi, aveva addirittura presentato dettagliatissime note di supporto, nelle quali era riportato, in maniera minuziosa, l’uso giornaliero dell’energia elettrica. Ma, in entrambi i casi, l’ENEL ha dovuto fare marcia indietro, non riuscendo a dimostrare la correttezza della documentazione prodotta. In un caso, l’ENEL ha poi dovuto inviare una nota di rettifica dei consumi fatturati in un primo tempo: la bolletta è passata da euro 566,72 ad appena 1 euro e 76 centesimi. Nell’altro caso, l’ENEL ha sostanzialmente ammesso che le ben 32 pagine di documentazione, che erano state inviate a dimostrazione dei consumi pretesi, erano sostanzialmente non rispondenti al vero.
Tecnicamente, si chiede, Lucio Traina, presidente della sezione Federconsumatori di Mascalucia, l’ENEL come ha potuto produrre una documentazione su un consumo inesistente ? Quanti altri casi analoghi – aggiunge Traina – si sono verificati e si verificano a danno degli utenti e, per trascuratezza degli stessi consumatori, passano sotto silenzio ? Di tutto questo, il presidente Lucio Traina ha informato la Federconsumatori nazionale di Roma, affinché vengano avviate, presso l’Autorità garante della concorrenza e del Mercato, idonee iniziative a tutela dei consumatori e per dare certezza agli utenti dell’ENEL che non vengano ancora raggirati con il preteso pagamento di salate bollette su consumi inesistenti di energia elettrica.