PALERMO – Un presidio di fronte alla sede Enel di Palermo per informare i cittadini sulla ristrutturazione dell’azienda, che mette a rischio migliaia di lavoratori e i punti di informazione per l’utenza. A organizzarlo l’Ugl Chimici, guidata in Sicilia da Raffaele Loddo.
“Il taglio del 30% alle strutture previsto nel progetto presentato dall’Enel determina una riduzione del personale intorno a 5mila unità – spiega il sindacato – Le conseguenze sarebbero per la Sicilia la perdita della direzione, che verrà spostata a Roma, nell’accorpamento delle zone che passeranno da nove a cinque e nella riduzione delle unità operative. Ancora più grave è la proposta per l’area mercato che gestisce la clientela: si prevede la chiusura e la vendita a terzi, entro gennaio 2019, dei punti Enel diretti”.
Il presidio in via Marchese di Villabianca 121 rimarrà per tutta la mattinata, mentre il sindacato ha già scritto al Presidente della Regione e all’Associazione dei comuni.