“Enzo saluta i nostri angeli| con l'elmo e gli stivali” - Live Sicilia

“Enzo saluta i nostri angeli| con l’elmo e gli stivali”

Il cordoglio dei colleghi per il pompiere Vincenzo Lima. Oggi è un giorno di lutto per tutto il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

il giorno del dolore
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CATANIA – La preghiera non è bastata. Il cuore di Vincenzo Lima ha smesso di battere all’una e trenta. Le ferite riportate dal vigile del fuoco nell’incidente avvenuto ieri pomeriggio, nella rampa che dalla Tangenziale conduce all’aeroporto, erano troppo gravi. L’emorragia interna è stata fatale. E non sono solo sua moglie e i suoi parenti a piangere la sua scomparsa prematura, ma tutti i suoi colleghi che ogni giorno hanno lavorato con lui. Ogni intervento e ogni turno, sempre con sacrificio e dedizione.

“Ricorda in cielo sempre quello che ti dicevo, – scrive un collega di Lima – sei e rimarrai sempre un signorone. Addio Enzo”. “Non si può morire così” è lo sfogo di Luigi che scrive “I Vigili del Fuoco svolgono un lavoro serio rischioso, spesso sottovalutato”. “Un altro Angelo volato in cielo – è il saluto di Cris – ora da lassù proteggi i tuoi colleghi”.

E il dolore ha superato i confini di Catania e della Sicilia, oggi è una giornata di lutto per l’intero Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Sui social, oltre agli amici e ai colleghi del 39enne originario di Trabia, ci sono messaggi di cordoglio proveniente da tutti i punti della nazione. E tutti i gruppi Facebook dedicati ai Vigili del Fuoco hanno caricato come foto del profilo la fascia del lutto. “Gli eroi se ne vanno in silenzio ma restano nel cuore per sempre. – si legge nella pagina Grazie ai Vigili del Fuoco – Ora è salito lassù, insieme a tante altri Servitori dello Stato che hanno dato le loro giovani vite”.

E sono commoventi le parole postate da un Vigile del Fuoco. Una vera e propria preghiera: davanti a questo è inutile aggiungere altro.

“Quando muore un pompiere, anche se non lo conosco di persona, è come se morisse una parte del mio cuore. Perché siamo tutti fratelli e sorelle, uniti da una passione enorme per questo lavoro e per questa divisa. Rip collega, ora Santa Barbara ha un angelo in più al suo fianco. Veglia sui fratelli rimasti ad adempiere il proprio dovere qua su questa terra e saluta per noi tutti i nostri angeli con l’elmo e gli stivali!!!”.

 


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