Era stato abbandonato con il braccio mozzato: operaio morto dopo due giorni

Era stato abbandonato con il braccio mozzato: operaio morto dopo due giorni

La posizione del datore di lavoro si aggrava
LA TRAGEDIA
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LATINA (ROMA) – È morto il bracciante di origine indiana Satnam Singh, che lo scorso lunedì 18 giugno era rimasto coinvolto in un terribile incidente sul lavoro in un’azienda agricola di borgo Santa Maria, nella periferia di Latina.

Il 31enne aveva perso il braccio destro che è stato mozzato da un macchinario avvolgi plastica a rullo trainato da un trattore.

L’operaio, invece di essere soccorso, era stato abbandonato nei pressi della sua abitazione con il braccio tranciato, poggiato su una cassetta utilizzata per la raccolta degli ortaggi ed era stato trasportato d’urgenza in eliambulanza all’ospedale San Camillo di Roma, dove è spirato questa mattina. 

E mentre si aggrava la posizione del datore di lavoro che ora è indagato per omicidio colposo e omissione di soccorso, il Comune di Latina è pronto costituirsi parte civile all’eventuale processo “ove ne ricorrano i presupposti”.

“L’episodio avvenuto nella nostra città costituisce una violazione dei diritti umani fondamentali, della dignità umana e delle norme inerenti la sicurezza dei lavoratori”, dice la sindaca Matilde Celentano.

“Nell’esprimere cordoglio alla famiglia del bracciante deceduto, anche da parte dell’amministrazione comunale tutta, sarà mio impegno affinché il Comune si faccia fautore assieme a tutte le altre istituzioni, enti e organismi coinvolti della lotta al caporalato, divenuto ormai una vergognosa piaga”.

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