PALERMO – Erano state allestite due serre indoor e c’era tutto l’occorrente per la produzione, il confezionamento e lo smistamento della marijuana. Un vero e proprio laboratorio della droga è stato scoperto dalla polizia nel cuore del centro storico, in un vicolo di via Schiavuzzo, alle spalle di piazza Rivoluzione. A nasconderlo era un grosso portone chiuso con catene e catenacci, per giorni rimasto chiuso. Ma il locale era tutt’altro che abbandonato.
I sospetti dell’Investigativa del commissariato Libertà si sono trasformati in certezze dopo aver fatto accesso nel magazzino: con l’ausilio dei vigili del fuoco è infatti stato possibile effettuare un accurato sopralluogo all’interno del box, da cui erano state portate via da poco tempo le piante di marijuana coltivate. Due le serre in cui si trovavano ancora i residui del terriccio e degli arbusti. Gli agenti hanno anche trovato un panetto di hashish, bilancini di precisione e bustine di cellophane che sarebbero state utilizzate per la divisione in dosi e il confezionamento della droga.
La sostanza stupefacente sarebbe inoltre stata spacciata nella zona del centro storico, ricca di locali e tappa della movida palermitana. Nel magazzino sono state rinvenute anche varie confezioni di fertilizzante e i documenti di un uomo che da alcuni mesi a questa parte avrebbe utilizzato il locale. Si tratta di M.F, 34enne con precedenti, per il quale è scattata la denuncia.