PALERMO – Ancora una volta il Palermo perde punti per i clamorosi errori dei singoli. Anche a Udine i rosanero hanno giocato un buon calcio e meritavano nettamente la vittoria, ma la papera di Samir Ujkani compromette la prestazione della squadra e frena la marcia verso zone più tranquille in classifica. Non è la prima volta che succede. Il portiere del Palermo, oggi sotto processo, ha scatenato la rabbia della tifoseria palermitana che pregustava già la prima vittoria esterna in campionato.
Ma dicevamo che non è la prima volta, in questo torneo, infatti Ujkani ha commesso altre “ingenuità” e a seguire anche altri calciatori rosanero. Si inizia da Palermo-Napoli, prima giornata di campionato. Il primo gol di Hamsik è frutto anche del mal piazzamento tra i pali dell’estremo albanese che sul suo palo non riesce ad intuire la bella conclusione dello slovacco. Evitabile anche il gol di Candreva in Lazio-Palermo, Ujkani dalla distanza si fa freddare come un ragazzino, qualche colpa ce l’ha anche in questa occasione. Si va a Palermo-Cagliari, minuti finali, i sardi vanno al cross dopo un errore di Bertolo nel disimpegno e poi pareggia Sau. Sannino viene esonerato e il Palermo perde due punti preziosi.
Un’altra ingenuità Ujkani la commette all’Adriatico, contro il Pescara. Quasi la stessa gara di Udine, i rosa dominano, creano, giocano meglio ma vengono puniti nel finale da un gol di Weiss. Tiro dalla distanza non irresistibile, con un pizzico di esperienza in più si potrebbe tranquillamente intuire, invece è gol, altri punti persi. Il Palermo torna alla vittoria in casa contro il Chievo, ma anche questa volta la difesa becca gol in maniera ingenua: angolo e tocco di Rigoni sotto porta, colpa di tutta la difesa. Poi Genoa-Palermo, altro errore del portiere rosanero. Vantaggio di Giorgi e poi pareggio di Borriello, lasciato solo da Donati ma anche in questa occasione Ujkani è impreparato e si fa battere. Poteva fare di più.
Ma al Palermo in questo campionato piace farsi del male da solo e l’altra partita in questione è quella con il Milan. Rosa in vantaggio nettamente e meritatamente per 2-0, nella ripresa cambia tutto, sbaglia anche Gasperini che toglie un fiammante Brienza. La squadra si chiude e i rossoneri poi pareggiano con El Shaarawy che insacca dopo una corta respinta di Ujkani che invece di disimpegnare verso l’out di destra, smanaccia in orizzontale. Altri due punti gettati nel cestino. Poi c’è Roma-Palermo, il secondo gol di Osvaldo è un autentico regalo della ditta Ujkani-Munoz. Il portiere sbatte contro l’argentino e Osvaldo insacca il gol del raddoppio. Bologna-Palermo, sbaglia prima Donati che regala un rigore ai felsinei con un ingenuo tocco di mano in area. Poi ad inizio ripresa, sempre Donati sbaglia il retropassaggio, Ujkani in ritardo fa fallo su Diamanti ed è ancora rigore e anche espulsione. Il Palermo comunque gioca male e merita di perdere.
Eccoci ad Inter-Palermo, questa volta la frittata la fa Santiago Garcia che devia in rete un innocuo cross di Ranocchia. Ujkani in questo frangente ha poche colpe perché chiama la palla all’argentino che invece sbaglia goffamente e clamorosamente, un altro punto perso. Piccola parentesi anche sulla Coppa Italia, nella gara contro il Verona. Sbaglia Benussi prima e poi Labrin, due gol regalati agli scaligeri. Il Palermo in classifica ha solo quindici punti ed è in piena lotta per non retrocedere, ma senza distrazioni e papere varie la classifica, oggi, poteva sicuramente essere più “colorata”. Chi sbaglia alla fine paga…
