CATANIA – Tentavano di entrare in Italia con dei documenti falsi, ma due cittadini di nazionalità irachena sono stati scoperti e bloccati in tempo al loro arrivo all’aeroporto di Catania. L’operazione è stata eseguita ieri dal personale della Polizia di frontiera nell’ambito delle attività volte a evitare l’ingresso sul territorio nazionale di soggetti senza titolo, forniti di documenti falsi, appunto.
Nel dettaglio, tutto è avvenuto durante i consueti controlli a cui ieri a Catania sono stati sottoposti dei passeggeri di un volo proveniente da Istanbul: le due persone rispettivamente un uomo ed una donna hanno esibito dei passaporti ordinari croati. Ma gli operatori addetti al controllo – grazie anche alla loro preziosa esperienza in simili situazioni – si insospettiscono riguardo alla genuinità dei documenti ed effettuano così ulteriori approfondimenti investigativi da cui è emerso che i sospetti erano effettivamente fondati. Si è scoperto infatti che i documenti non corrispondevano assolutamente all’originale trattandosi di una totale contraffazione.
I passeggeri, messi alle strette dagli evidenti fatti, hanno infine ammesso di essere una coppia di cittadini iracheni, Abdalla Rasul Mahmood classe ‘98 e Al Barznji Khanda Mahmood Salih classe ’83.
Pertanto, i due stranieri sono stati tratti in arresto perché colti nell’atto di commettere il delitto di cui all’art. 497bis del C.P. (ovvero possesso e fabbricazione di atto falso), nel caso di specie i passaporti esibiti.
Gli arrestati, su disposizione del sostituto Procuratore di turno, sono stati portati in questura di Catania in attesa dello svolgimento del rito per “direttissima”.