CATANIA – la Procura di Catania ha revocato il sequestro dell’area di via Fratelli Gualandi colpita dall’esplosione dello scorso 21 gennaio, causata da una fuga di gas. Il procuratore aggiunto Fabio Scavone e il sostituto Emanuele Vadalà hanno firmato la revoca del sequestro probatorio, disponendo l’immediata restituzione agli edifici e delle strade comunali interessate.
Una notizia accolta con sollievo, in particolare da Catania Rete Gas, che si prepara a intervenire rapidamente, come si legge in un comunicato diffuso dalla stessa azienda.
“Si tratta di una notizia molto importante che attendevamo da tempo”, ha dichiarato Gianfranco Todaro, presidente di Catania Rete Gas. “Adesso ci metteremo all’opera e da domani lavoreremo immediatamente per ricoprire la buca, ripristinare la normale viabilità del quartiere e garantire un servizio di grande importanza per l’intero quartiere”.
Collaborazione e ritorno alla normalità
Todaro ha ribadito la piena disponibilità dell’azienda a collaborare con le istituzioni per un rapido ritorno alla normalità. “Da parte nostra c’è la più totale disponibilità a collaborare con le istituzioni per un pronto ritorno a quella normalità che tutti auspichiamo”, ha affermato.
Il presidente ha inoltre voluto esprimere il suo ringraziamento a tutto il personale coinvolto nell’emergenza e nel successivo periodo di gestione: “Desidero ancora ringraziare il nostro personale, quello delle aziende del settore a cui abbiamo esternalizzato alcuni servizi e l’amministrazione comunale per il grande lavoro svolto in totale sinergia e unione di intenti”.
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