Esposto in procura su assegnazione Zetalab ad associazione - Live Sicilia

Esposto in procura su assegnazione Zetalab ad associazione

PALERMO
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Un gruppo di cittadini ha presentato un esposto alla Procura di Palermo sull’assegnazione, da parte dello Iacp (Istituto autonomo case popolari) dei locali di via Boito – occupati dal centro sociale Laboratorio Zeta – all’associazione Aspasia, chiedendo di accertare i rapporti degli assegnatari con l’amministrazione comunale ed esprimendo “preoccupazione che la politica sociale e la gestione degli spazi pubblici a Palermo siano esposte a logiche speculative”. Nel corso di una conferenza stampa nella sede dello Zetalab, i giovani che gestiscono lo spazio hanno annunciato il ritorno nella struttura del gruppo di circa trenta sudanesi che dal marzo 2003 ha trovato un tetto nello Zetalab. Dal 19 gennaio, data in cui il centro sociale è stato sgomberato dalle forze dell’ordine – e rioccupato quattro giorni dopo – gli extracomunitari, tutti rifugiati politici, vivevano nelle tende piantate davanti allo Zetalab. “In questi due mesi – ha detto Totò Cavaleri, del centro sociale – il silenzio delle istituzioni è stato assordante. Ci hanno proposto un luogo alternativo in piazzetta della Pace, che gli stessi tecnici del Comune dichiarano inadeguato a esigenze abitative”. Lo Zeralab ha iniziato la sua esperienza nella ex scuola abbandonata il 20 marzo 2001. Domani, nel nono anniversario, é prevista alle 17 un’assemblea cittadina nei locali di via Boito, a cui seguirà una festa con l’esibizione di gruppi musicali.


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