Non è stata ritenuta legittima l’assenza di Giovanni Di Salvo , imputato per estorsione nel processo Antica Focacceria San Francesco. In seguito a un intervento chirurgico subito il 31 agosto, era già stato accertato che Giovanni Di Salvo era nelle condizioni di presentarsi stamane nell’aula di tribunale, previo accompagnamento con un mezzo ordinario. La difesa ha fatto sapere invece che il rinunziante non era in grado di presentarsi in udienza , perché necessitava di un mezzo speciale, di cui stamattina non è stata data alcuna disponibilità.
Nel corso del processo è stata rifiutata dalla corte la richiesta degli avvocati della difesa di acquisire agli atti i verbali dei collaboratori di giustizia Francesco Famoso e Fabio Manno. Da questi verbali la difesa avrebbe dedotto la non appartenenza di Francolino Spadaro alla famiglia mafiosa di Porta Nuova.
Gli avvocati delle parti civili si sono, invece, opposti all’acquisizione del casellario giudiziario dell’imprenditore palermitano Vincenzo Conticello, titolare dell’Antica Focacceria San Francesco, in quanto non rilevante ai fini del processo.
La corte ha disposto il rinnovo parziale della requisitoria del procuratore generale, Daniela Giglio, per l’acquisizione della documentazione della difesa agli atti del processo. Tra questi il casellario giudiziario di Conticello, il certificato storico di famiglia di Lorenzo D’Aleo, imputato di estorsione e il certificato di residenza di Spadaro. Il processo è stato rinviato al 12 Novembre alle 11.00 presso la corte d’appello del tribunale di Palermo.