ROMA – “Vorremmo evitare che si arrivasse ad uno scontro istituzionale”: lo ha detto il governatore Rosario Crocetta al termine dell’incontro con il sottosegretario Bressa. “Nel nostro caso – ha spiegato Crocetta – non si tratta di Province, ma di liberi consorzi, come prevede lo Statuto siciliano. La questione più grossa riguarda la vicenda del voto ponderato, ovvero se ogni comune esprime un voto in quanto tale o in proporzione al numero di abitanti. Su questo faremo delle proposte. Il sottosegretario Bressa ha posto la questione del voto ponderato ed è aperto su altre questioni sulle quali noi siamo disponibili. Vorremmo evitare che si arrivasse ad uno scontro istituzionale. Le parti su cui i rilievi sono giusti vanno accolte – ha concluso il governatore – ma le parti che percepiamo come violazione dell’autonomia, non possiamo accettarle”. Mercoledì prossimo è previsto un nuovo incontro tra il Governo e la Regione Siciliana.
Aggiornamento 20:00.
L’incontro di Crocetta con il sottosegretario Bressa è terminato. E la riforma “dovrà quasi certamente ritornare in aula, soprattutto la parte che riguarda il voto ponderato. Su questo non ci sono margini. O si rischia lo scontro con Roma”. Lo ha detto all’agenzia Adnkronos, citata da siti locali, il presidente della Regione Rosario Crocetta. “E’ chiaro che il peso di un sindaco di un piccolo comune non può essere lo stesso di un sindaco di una grande città”, dice ora Crocetta. “Su questo il Governo è irremovibile”, aggiunge. Si va dunque verso il congelamento delle elezioni di fine novembre.