Ex Provincia, dipendenti sul tetto |Intervengono i vigili del fuoco - Live Sicilia

Ex Provincia, dipendenti sul tetto |Intervengono i vigili del fuoco

Sedicesimo giorno di protesta.

SIRACUSA – In sette minacciano di buttarsi giù dal tetto dello stabile che ospita gli uffici periferici del Libero consorzio; uno dalla torretta accanto, e ha con se anche una tanica di benzina. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco che hanno piazzato un cuscino di salvataggio ai piedi dell’edificio. La tensione è altissima. Il resto dei lavoratori sta bloccando l’ingresso dell’intera area. Al sedicesimo giorno di protesta, insomma, l’esasperazione dei 104 dipendenti della società partecipata della ex Provincia aretusea, Siracusa risorse, è arrivata al culmine. Otto mesi senza stipendio per loro, quattro per i dipendenti dell’ente, sono motivo di proteste eclatanti già da qualche settimana. Le cattive notizie che giungono da Palermo stanno facendo il resto: la commissione Bilancio non ha ancora approvato l’emendamento che porterebbe nelle casse dell’ente parte dei 18 milioni destinati alle ex Province in maggiore difficoltà (Siracusa, Ragusa e Enna). Cifra, comunque, esigua a fronte della gravissima situazione finanziaria della ex Provincia siracusana incapace anche di fornire servizi essenziali come scuole e strade, ma che servirebbe almeno a pagare parte degli stupendi arretrati. Solo due settimane fa, proprio in commissione Bilancio all’Ars, il commissario del Libero consorzio aretuseo, Giovanni Arnone, ha fatto il punto della crisi e se n’è dedotto che, in questo momento, all’ente servono 16 milioni solo per il pagamento degli stipendi arretrati (nove milioni per i dipendenti dell’ente, sette per quelli della Partecipata). Da questo conto resterebbero fuori spese come: luce e telefoni. A fronte di queste cifre la “manovrina” di assestamento di bilancio, seppur piccola, è attesa dai lavoratori con molta ansia, Per questa ragione stamattina, saputo dei ritardi in commissione, gli animi si sono surriscaldati. Le minacce di gesti estremi è stata presa sul serio dai vigili del fuoco che sono sul posto con più mezzi: una “partenza”, un’autoscala, una camionetta con a bordo gli ufficiali, un furgone che ha trasportato il cosiddetto telone, in realtà un cuscino di salvataggio che adesso è stato piazzato ai piedi dello stabile. Presente anche un’ambulanza del 118.

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