Due falsi ciechi nel Messinese | Denunciati 13 medici - Live Sicilia

Due falsi ciechi nel Messinese | Denunciati 13 medici

Due anziani, ufficialmente affetti da cecità assoluta, hanno per anni incassato una pensione di invalidità e l’indennità di accompagnamento, senza però essere affetti da alcun handicap.

l'accusa è di truffa aggravata
di
1 min di lettura

MESSINA – Falsi invalidi in provincia di Messina. Denunziati 13 medici e due “presunti” ciechi. L’accusa per gli anziani di 67 e 78 anni è di truffa aggravata in concorso. I vecchietti, ufficialmente affetti da cecità assoluta, hanno per anni incassato una pensione di invalidità e l’indennità di accompagnamento, senza però essere affetti da alcun handicap. Almeno questo era quello che risultava all’Inps che, per tale motivo, già dal 2008 in un caso e dal 2009 per l’altro, versava le “giuste” pensioni. Eppure i due anziani hanno finito per attirare l’attenzione dei carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Santo Stefano di Camastra che, in diverse occasioni, ne avevano notato l’eccessiva sicurezza nell’incedere.

Così i militari hanno iniziato a monitorarne gli spostamenti, riprendendoli e fotografandoli mentre attendevano alle loro faccende quotidiane e annotando ogni attività da loro svolta. Quello che hanno documentato ha confermato, gli iniziali sospetti. Entrambi sono stati notati, e talvolta ripresi, mentre camminavano con disinvoltura lungo le strade del paese evitando ogni sorta di ostacolo.

L’indagine ha consentito di accertare che i due, in virtù della riconosciuta cecità, avevano indebitamente percepito dall’Inps, complessivamente, la somma di 125.000 euro circa. Ma non solo, stante la documentazione esaminata e i successivi riscontri effettuati, sono stati denunciati anche 13 medici che, con ruoli e funzioni diverse, avevano attestato in certificati medici ed atti, la cecità assoluta dei due anziani. Per tutte le persone coinvolte nell’indagine, il reato contestato è quello di truffa aggravata in concorso. Per 12 medici, inoltre, si aggiunge anche il reato di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, mentre ad uno di loro viene contestato, in aggiunta a quello di truffa aggravata, il reato di falsa perizia.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI