Falsi dipendenti Joniambiente |Anziani nel mirino - Live Sicilia

Falsi dipendenti Joniambiente |Anziani nel mirino

A Giarre e Riposto sono già tre gli episodi di tentata truffa ai danni dei cittadini. Falsi dipendenti della Joniambiente fissano appuntamenti per controlli inesistenti. A Mascali, invece, segnalati finti tecnici dell’Enel.

tra Giarre e Riposto
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GIARRE – Pericolo truffe nel comprensorio ionico etneo. A lanciare l’allarme oggi è la Joniambiente, la società d’ambito che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti nei 14 comuni dell’Ato Ct1. Al numero verde della società sono giunte, nei giorni scorsi, tre segnalazioni, due da Giarre ed una da Riposto, da persone anziane che sarebbero state contattate telefonicamente da presunti collaboratori della Joniambiente. I sedicenti impiegati hanno tentato di fissare degli appuntamenti nelle abitazioni degli utenti, per fantomatici controlli sul corretto svolgimento della raccolta differenziata e per compilare questionari sul servizio. Nulla di più falso. Oggi dalla società d’ambito giunge una secca smentita. “Non abbiamo mai proposto nulla di simile – spiega Alfio Russo, responsabile del servizio di assistenza telefonica gratuito della Joniambiente – Non siamo mai andati a casa delle persone a chiedere informazioni sulla differenziata e tanto meno a proporre questionari”.

Sono gli anziani soli, i soggetti più deboli, ad essere nel mirino dei truffatori. “Ci rivolgiamo principalmente a loro – conclude Russo – perché ci risulta che siano loro i più colpiti. Li invitiamo a contattarci e a segnalarci simili episodi”. Oggi il rappresentante legale della Joniambiente sporgerà formale querela contro ignoti. Altre denunce sono invece giunte ai carabinieri di Mascali. Nel comune ionico finti tecnici dell’Enel si sono presentati, nei giorni scorsi, in decine di abitazioni, tentando di intrufolarvisi, con la scusa di verificare guasti tecnici. Quando uno dei residenti, insospettito dall’inattesa visita, ha contattato i carabinieri, i due impostori si sono dileguati. I Militari dell’Arma mettono in guardia i cittadini da possibili raggiri.

 

 


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