CATANIA – Una nuova tegola giudiziaria si abbatte su Palazzo dei Normani. Il parlamento più antico d’Europa ha infatti da oggi un nuovo inquilino rinviato a giudizio. Si tratta di Raffaele Nicotra detto “Pippo”.
L’imprenditore, originario di Aci Catena (CT), è accusato dalla Procura di Catania di falso e tentata truffa. I fatti risalgono al 2010, periodo in cui Nicotra oltre a deputato regionale del Pdl ricopriva la carica di Sindaco del piccolo Comune in provincia di Catania. L’accusa, sostenuta dal Sostituto Procuratore Alessia Natale, ipotizza che Nicotra, all’epoca dei fatti, avrebbe fatto lavorare tre dipendenti all’interno dell’ufficio tecnico, nonostante gli stessi fossero destinati su mandato dell’ufficio della Protezione Civile regionale per l’ufficio di prevenzione rischio sismico. La notizia, è stata confermata, dall’avvocato difensore di Nicotra, Orazio Consolo.
Eletto nell’ultima tornata elettorale con l’Udc, Nicotra in passato autonomista dell’Mpa, attualmente fa parte del gruppo parlamentare di “Articolo 4”, il movimento politico fondato dal malettese Lino Leanza.
“Siamo certi e fiduciosi nella giustizia – replica Pippo Nicotra a LiveSiciliaCatania – Chiariremo tra un anno quando inizierà il processo ogni accusa. Non sussistono gli elementi per il reato di falso ideologico, nè tanto meno per quello di tentata truffa. Quale sarebbe stato il mio ritorno economico? – si chiede il deputato regionale – le mansioni espletate dai tre geometri si evincono in maniera chiara dai documenti depositati all’ufficio preposto”.