“Il compito più importante di questo consiglio comunale sarà quello di far dimenticare questi ultimi cinque anni”. Totò Orlando, nuovo presidente di Sala delle Lapidi, eletto con quarantanove voti su cinquanta, ha le idee ben chiare. “Credo che i colleghi che mi hanno votato – ha aggiunto – hanno voluto dare dare un segnale politico per dire che sono disponibili a lavorare insieme nell’interesse della città. Certamente ha influito anche il comportamento che ho tenuto nella passata consiliatura, dove il confronto politico non ha intaccato le relazioni interpersonali”.
Un consiglio comunale che vuole prendere le distanze da quello vecchio: “Questi ultimi cinque anni non vanno addebitati unicamente al consiglio comunale. È comunque stato pessimo, ha prodotto poco ed è addebitabile ad una amministrazione attiva poco presente. Oggi, con un’amministrazione comunale presente, un sindaco dinamico e attivissimo, credo che il consiglio comunale riuscirà a lavorare in maniera seria”.
Una rinascita che già si percepisce nell’aria, a partire anche dal Festino di Santa Rosalia: “Quello di quest’anno è un Festino della rinascita – dice Orlando – un Festino low cost, con una grandissima partecipazione”.
Il rendiconto, il bilancio di previsione e l’attuazione del decentramento. Questi saranno i primi atti del nuovo consiglio comunale. Prevista per il 16 luglio la prima riunione dell’ufficio di presidenza per calendarizzare i lavori a Sala delle Lapidi e per giovedì 20 la riunione dei capigruppo per discutere la composizione delle sette commissioni consiliari.