Fatture ‘auto-prodotte’ per ottenere dal Comune di Pachino (Sr) rimborsi a titolo di contributo per manifestazioni di intrattenimenti o altri eventi. E’ l’accusa con la quale la guardia di finanza di Siracusa ha denunciato alla Procura due persone, una delle quali è alla guida della Pro Loco di Pachino: per loro l’accusa è di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni di finanziamenti pubblici. L’indagine è nata da un controllo effettuato dalle Fiamme gialle su alcuni documenti del Comune: sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori sono finite, in particolare, alcune manifestazioni come il Carnevale pachinese, la Notte di San Lorenzo, il progetto Storia e tradizioni del mio Paese, tutte iniziative della Pro Loco locale. Il meccanismo scoperto era semplice: gli indagati proponevano a diversi soggetti manifestazioni da realizzare, veniva assicurata l’erogazione di un contributo ma, quando i documenti contabili arrivavano negli uffici dell’amministrazione, venivano accluse alcune fatture auto-prodotte anche attraverso l’apposizione di firme false e indicazione di nominativi di società esistenti e operanti, ma completamente ignare del meccanismo. Secondo una stima della stesse Fiamme gialle, il Comune di Pachino avrebbe elargito alla Pro Loco – per effetto di questo meccanismo – circa 20 mila euro.
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