Fava: "Il pubblico ha perso |il coraggio dell'indignazione" - Live Sicilia

Fava: “Il pubblico ha perso |il coraggio dell’indignazione”

Elena Fava, figlia del giornalista Pippo, ammazzato dalla mafia a Catania, critica i militanti del Movimento 5 Stelle che "non hanno voltato le spalle a Grillo offesi", per le considerazioni sulla mafia.

il comizio di grillo a Palermo
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CATANIA- Elena Fava interviene sul comizio palermitano di Beppe Grillo criticando aspramente le considerazioni espresse sulla mafia dal comico-politico fondatore del Movimento 5 Stelle.

“Siamo in un paese libero e democratico ( almeno quello che pensiamo quando ci sentiamo ottimisti ) -spiega Elena Fava a LivesiciliaCatania- e ognuno ha il diritto di esprimere le proprie idee liberamente, nel rispetto anche della libertà altrui ( concetto etico che forse il sig Grillo non ha ben chiaro “).

Fatta questa premessa, Fava esprime “rabbia e lo stupore davanti ad un pubblico che ha perso il coraggio dell’indignazione, accetta che altri si approprino della propria storia, non voltano le spalle all’oratore, offesi”.

Elena Fava indirizza una seconda riflessione a Beppe Grillo: “Trenta anni fa un Uomo, Giuseppe Fava, denunciava sulle pagine dei I Siciliani, il mensile da lui diretto, le collusioni che esistevano tra mafia e imprenditoria catanese e che lo condussero inesorabilmente al 5 gennaio.

Queste ultime righe -conclude Fava- per ricordare ad un popolo di corta memoria una storia che appartiene a tutti”.

 

 


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