AGRIGENTO. Si aggrava la posizione di Rosario Stuto, 25 anni, di Favara, accusato di omicidio volontario, sequestro di persona ed occultamento di cadavere, in riferimento alla scomparsa dell’imprenditore nisseno Luigi Salvo, di 34 anni, originario di Serradifalco, di cui non si hanno notizie da giovedi’ scorso. I carabinieri del Ris di Messina hanno confermato che le tracce di sangue trovate sulla Fiat Punto di Stuto, unico indagato, sarebbero dell’imprenditore di Serradifalco, sparito nel nulla. Il giovane, arrestato su ordine della Procura agrigentina, si e’ detto finora innocente.
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