“Partiremo chiedendo l’ammissione in Serie C e non un ripescaggio. Intanto entro il termine ultimo del 13 luglio formalizzeremo, come impone il regolamento, la nuova iscrizione in Serie D. Attendiamo di conoscere i tempi tecnici e le pronunce definitive sulle iscrizioni con il Gozzano che ha già rinunciato e l’Aglianese, che dovrebbe subentrare al suo posto, ma sembra non volere richiedere il ripescaggio. Affideremo l’intero incartamento all’avvocato Eduardo Chiacchio, specialista del settore. A Messina le voci corrono ma confermo che non abbiamo problemi economici, altrimenti non saremmo qui a confermare la nostra volontà di iscrizione in D e contestuale ammissione in C”. Al termine della vittoria contro la Gelbison per 2-0, gara valida per la finale playoff di Serie D, il vicepresidente dell’FC Messina Santi Cosenza ha parlato così in conferenza stampa.
In assenza del presidente del club peloritano Rocco Arena, Cosenza ha proseguito: “Sarei bugiardo se dicessi che siamo già pronti a livello organizzativo, ad oggi lo saremmo per la D. Serve un impegno capillare anche per il settore giovanile, il calcio femminile e nuove categorie cui partecipare come l’Under 17. Già dalle prossime ore lavoreremo esclusivamente per l’ammissione. Stadio? Ufficialmente non abbiamo presentato il ricorso sul bando ma la prossima settimana lo inoltreremo alle autorità competenti. Abbiamo avuto questo stop dopo una pre-aggiudicazione ma i nostri legali studieranno il da farsi e ci muoveremo a prescindere. Sarebbe una cosa positiva per l’intera città assicurarsi una struttura all’avanguardia in Italia. Evidentemente abbiamo sbagliato noi o chi lo ha aggiudicato in prima istanza, ma spetterà al Tar dirimere la matassa”.