Da Catania pronta la prima class action nei confronti dell’Ente regionale per il diritto allo studio universitario (Ersu) per chiedere il rimborso della borsa di studio per “la mancata erogazione del servizio ristorazione agli studenti” visto che “quasi tutte le strutture adibite a mensa sono state chiuse e nessuna soluzione ad oggi è stata trovata per risolvere il problema” per un ateneo che ha circa 40.000 studenti fuori sede. Lo annuncia Federcontribuenti il cui presidente, Carmelo Finocchiaro, sottoline come “l’attuale situazione viola il principio costituzionale del diritto allo studio e nei fatti vanifica l’effetto delle stesse borse di studio”. L’associazione di consumatori annuncia “l’appoggio all’iniziativa a difesa degli studenti proponendo un incontro con l’Ersu per trovare una soluzione al problema” e annunciando che “qualora non si raggiungesse un accordo si procederebbe ad una vera e propria azione giudiziaria collettiva, si darà vita alla prima class action degli studenti universitari in Italia”
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