Femminicidio a Selinunte: il gip rigetta la richiesta di incidente probatorio

Femminicidio a Selinunte: il gip rigetta la richiesta di incidente probatorio

L'avvocato Barraco aveva chiesto perizia psichiatrica sul suo assistito per verificare se Favara era capace di intendere e di volere

MARINELLA DI SELINUNTE (TP) – Il gip del Tribunale di Marsala Sara Quittino ha rigettato la richiesta di incidente probatorio presentata da Margherita Barraco, legale di Ernesto Favara, l’ex pescatore che, il 24 dicembre scorso, ha ucciso con 14 coltellate la moglie Maria Amatuzzo a Marinella di Selinunte.

L’avvocato Barraco aveva chiesto la perizia psichiatrica sul suo assistito per verificare se, al momento di commettere il delitto, Favara era capace di intendere e di volere. Il gip ha rigettato la richiesta ritenendo la richiesta “prima ancora che infondata, del tutto inammissibile”. Favara, in sede di interrogatorio davanti al gip dopo alcuni giorni dall’arresto, ha risposto alle domande del giudice. L’avvocato Vito Cimiotta, difensore del padre della vittima, ha già anticipato che, come parte civile, si avvarranno di un proprio consulente.


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