Feriti, spari e sequestri | Proiettile colpisce un uomo alla testa - Live Sicilia

Feriti, spari e sequestri | Proiettile colpisce un uomo alla testa

Ancora una notte dell'ultimo dell'anno di intenso lavoro per forze dell'ordine e personale ospedaliero. Sedici feriti a Palermo, a Catania un uomo è stato ferito alla testa da un proiettile vagante e si trova in prognosi riservata. A Barcellona Pozzo di Gotto una donna è stata ferita all'occhio dal lancio di un petardo.

Il bollettino di capodanno
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PALERMO – Un petardo lanciato poco dopo la mezzanotte per festeggiare il nuovo anno, ma che rischia di pesare come un macigno sulla vita di una donna di Oliveri, in provincia di Messina. La donna è stata colpita all’occhio dal petardo e ora si trova ricoverata in prognosi riservata presso l’ospedale di Milazzo. Sull’episodio indagano i carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, che stanno tentando di dare un volto al responsabile del lancio del petardo.

Pesante il bilancio dei feriti per i botti di capodanno in tutta l’Isola.
A Catania sono nove: di cui tre con prognosi riservata. I più gravi sono ricoverati nel reparto di Oculistica del Policlinico per schegge negli occhi. Uno dei tre è un 32enne che e’ stato colpito alla testa da un proiettile vagante sparato per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Altri due feriti sono stati medicati al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele e quattro a quello del Garibaldi. Uno dei tre ricoverati nel Policlinico di Catania con la prognosi riservata è un 32enne che è stato colpito alla testa da un proiettile vagante sparato per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Colpi di arma da fuoco sono stati esplosi contro l’ingresso dell’ufficio postale di via del Plebiscito a Catania. I carabinieri ritengono di potere escludere che quest’ultimo possa trattarsi di un evento intimidatori. A Palermo sono 16 le persone che hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche per ustioni ed escoriazioni provocate dai botti di capodanno. Sono quasi tutti ragazzi di età compresa tra 10 e 16 anni – tranne due adulti – che hanno riportato lievi ferite curabili da 4 a 30 giorni. Nel capoluogo, inoltre, i carabinieri della stazione San Filippo Neri hanno denunciato D. P. A. , di 29 anni, C. P. di 20 anni, D. G. G. di 40 anni e T. M. R. , Palermitana di 62 anni. I quattro sono ritenuti responsabili del commercio abusivo di materiale esplosivo. Sono stati fermati in via Della Resurrezione e piazza Tommaso Natale. Sequestrati 33 chili di giochi pirotecnici per un valore complessivo cinquemila euro.

Sequestro di botti anche a Messina. I carabinieri hanno sequestrato 814 petardi e giochi pirotecnici di vario genere in un’auto su viale Gazzi. Denunciato un 20enne, possessore dei ‘botti’, per detenzione abusiva di materiale esplodente. Dentro l’auto il giovane nascondeva giochi pirotecnici, alcuni dei quali di manifattura artigianale e privi di marchio, altri di libera vendita e molti di genere vietato.

Diversi gli incendi nel Palermitano: a Partinico le fiamme hanno devastato un deposito di cassette di plastica. Un rogo, inoltre, ha distrutto una stalla a Carini e ucciso alcuni animali. Dati alle fiamme nella notte cumuli di immondizia, soprattutto nel capoluogo, ma anche in altri comuni del comprensorio.

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