PALERMO – “Coraggiosi Palermo”, “Palermo prima di tutto”, “Per Palermo con Fabrizio”. Sono queste le tre liste presentate dal candidato sindaco di Palermo, Fabrizio Ferrandelli, nel quartier generale de ‘I Coraggiosi’ di piazza Sturzo. “Nella prima lista andranno i volti storici del gruppo che mi hanno sempre seguito da quando mi sono dimesso dall’Ars – ha spiegato Ferrandelli -, nella seconda le persone che hanno dato una mano a creare il programma partecipato, ma anche nomi provenienti dall’associazionismo e dai quartieri, Nella terza lista – ha aggiunto – ci sarà spazio per gli imprenditori e per chi ha già alle spalle una esperienza politica e sindacale. Abbiamo selezionato 120 nomi su 160, con una attenta valutazione sulla composizione delle liste”.
Tanti i giovani presenti fra la piccola folla che si è riunita nella sala principale del comitato del candidato sindaco, ma anche nomi noti della politica palermitana. Primo fra tutti quello di Marianna Caronia, ufficialmente candidata anche lei per ottenere uno scranno al consiglio comunale. L’ex assessore dell’era Cammarata sarà presente nella lista ‘Per Palermo con Fabrizio’, che sarà composta principalmente da nomi selezionati da lei: “In questa lista sono confluite quasi tutte le forze che componevano il mio movimento ‘Amo Palermo’. Abbiamo contribuito alla costruzione del programma di Fabrizio con attenzione particolare a temi legati all’ambiente, all’infanzia e al terzo settore – ha spiegato Caronia –. Ma abbiamo anche dato il nostro contributo nell’ambito della gestione delle partecipate del Comune. E’ necessaria una gestione diversa, pensiamo che sarebbe opportuna una compresenza dei privati per fornire dei servizi più efficienti”.
Dal mondo del centrodestra cominciano a circolare altri nomi che confluirebbero in una lista targata Forza Italia a sostegno di Ferrandelli. Uscito ufficialmente allo scoperto un altro ex assessore della giunta Cammarata, Stefano Santoro. Ma sui simboli e sulla natura dei suoi alleati in vista delle comunali Ferrandelli vuole essere molto chiaro: “Io credo alla politica, sono convinto che solo la politica possa risolvere i problemi di questa città – ha spiegato -. Ma da quando mi sono dimesso dall’Ars ho deciso di non sottostare in alcun modo alle vecchie logiche dei partiti. Ho subito detto che il mio sarebbe stato un progetto trasversale e non chiudo le porte a prescindere a tutte quelle forze che vorranno sostenermi. Ma deve essere chiara una cosa – ha sottolineato il leader de I Coraggiosi -. Io non sono il candidato di una coalizione, aggrego forze che vogliono aderire al mio programma, un programma partecipato, creato grazie all’aiuto di tanti cittadini”.
Insomma, Ferrandelli non nasconde l’identità di chi lo sosterrà, ma cerca di lanciare un messaggio agli alleati: “Tutti devono rispettare la natura del mio progetto”, parafrasando: le altre liste che potrebbero sostenerlo non dovranno avere simboli chiaramente riconducibili a partiti esistenti. “Usciamo dalle semplificazioni – ancora Ferrandelli –, Palermo può essere laboratorio per l’Italia. Io guardo anche alle esperienze di altri paesi europei, vedi Tsipras o Macron. E’ necessario creare progetti trasversali per contrastare i populismi e gli estremismi”.
Per le liste circolano invece i nomi di Fiorella Campagna, figlia dell’ex deputato regionale Alberto, Vanni Randisi, l’ex consigliere Cesare Mattaliano, l’imprenditore Nicola Macaione, Piero Pellerito, il consigliere Giovanni Tarantino, Isabella Cacciatore, Manuela Plaja, Bartolo Corallo, il consigliere di circoscrizione Marco Marceca, Magda Scalisi, la giovane psicologa Laura Lumia, Calogero Tanania, il consigliere di circoscrizione Danilo Stagno, l’esperto di comunicazione Ugo Piazza. Ancora nessuna ufficializzazione per la candidatura dell’attore Francesco Benigno che nei giorni scorsi con i suoi video su Facebook aveva innescato polemiche nel mondo dei social. L’attore era comunque presente in piazza Sturzo.

