Festa dell'Arma |Una storia lunga 204 anni - Live Sicilia

Festa dell’Arma |Una storia lunga 204 anni

Il colonnello Covetti ricorda Giorgio Privitera, morto in un incidente stradale. Illustrati anche i risultati raggiunti nel 2017.

la cerimonia a Catania
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CATANIA – Un pensiero è stato rivolto a Giorgio Privitera, il carabiniere acese morto a Cuneo dopo un fatale incidente stradale. Il colonnello Raffaele Covetti, comandante provinciale dei Carabinieri di Catania, lo ha voluto ricordare nel corso della cerimonia per i 204 anni dalla fondazione dell’Arma. Un giovane strappato alla vita, una vita a servizio della divisa che indossava. E quindi a servizio della gente. Il suo ultimo gesto è stato ancora una volta per gli altri. Ha donato gli organi. Donando così speranza per altre persone che vivono il terribile calvario della malattia. Covetti ha voluto anche dire “grazie” alla città di Catania e ad ogni componente del mondo militare, giudiziario e civile della provincia. La Caserma  “Vincenzo Giustino” di Piazza Giovanni Verga, questa sera, era affollatissima.

La cerimonia è stata anche l’occasione per illustrare i risultati raggiunti lo scorso anno. Dodici mesi di brillanti successi investigativi in ogni settore criminale: mafia, droga, rapine, armi, furti e altri reati.

Sono stati 430 gli arresti eseguiti per traffico di stupefacenti. E di conseguenza sono stati innumerevoli i sequestri di droga. Ai clan catanesi sono stati sottratti importanti riserve di fuoco: precisamente 242 armi tra pistole, fucili e fendenti. Il pizzo è ancora diffuso: assicurate alle giustizia 110 persone. Sono 4 poi i blitz antimafia eseguiti dai carabinieri: per un totale di 117 arresti. A San Giovanni Galermo è stato azzerato il gruppo dei Santapaola (Operazione Doks), colpita la nuova cupola della droga di Cosa nostra (operazione Carthago 2), disarticolata la piazza di spaccio che aveva come mente criminale il boss Rosario Lombardo (Operazione Km0), ad Adrano fermata l’ambulanza della morte che avrebbe coinvolto i clan Santangelo e Mazzaglia.

Reati in diminuzione. Questo dice il report dell’Arma. “I dati relativi ai primi mesi dell’anno in corso fanno registrare nella provincia rispetto allo stesso periodo del 2017 una diminuzione dei reati tentati e consumati (-6,62%), con particolare riguardo ai furti (-5,14%)”, scrivono i carabinieri.

Al termine della cerimonia sono stati consegnati diversi encomi e premi ai carabinieri che si sono distinti nel corso di diverse operazioni di polizia giudiziaria (LEGGI I NOMI). 

 

 

 


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